Re: Il rinnovabile basta davvero?

From: pasticcere <amcova_at_gmail.com>
Date: Tue, 4 Dec 2007 06:07:40 -0800 (PST)

On 27 Nov, 19:25, SB <stNOOObenevS..._at_tin.it> wrote:
> Il giorno Tue, 27 Nov 2007 04:27:29 -0800 (PST), pasticcere <amc..._at_gmail.com>
> ha scritto:
>
> >Da quello che dite sembra che la fusione in fondo non risolva
> >veramente il problema, in quanto durerebbe effettivamente poco....
>
> Chi l'ha detto che durerebbe poco?
>
> La fusione va vista come una risorsa virtualmente inesauribile, il problema del
> deuterio o del trizio dal Litio eventualmente si presenter� tra qualche secolo e
> la tecnologia pu� fare davvero tanti passi nel frattempo e probabilmente anche
> risolvere il problema.
>
> > in
> >pi� questa disponibilit� apparentemente illimitata di potenza
> >generatrice farebbe crescere in maniera incontrollata la popolazione e
> >i consumi del pianeta, cos� tutti i combustibili per la fusione del
> >pianeta finirebbero ancora prima del previsto, e ci ritroveremmo con
> >una popolazione cresciuta smisuratamente e "viziata" (e gli scenari
> >catastrofici di guerre mondiali per le risorse diventerebbero molto
> >pi� probabili!). Quindi se passassimo alla fusione dovremmo stare
> >mooooolto attenti, ma proprio tanto, a meno che si investa una parte
> >consistente della nuova energia per costruire tutto il necessario per
> >passare completamente 1-al rinnovabile, 2-a consumi pi� efficienti.
>
> Non sarei cos� pessimista, in fondo abbiamo avuto petrolio a pochi dollari per
> decenni ma la cosa si � tradotta solo in una miglior qualit� della vita.
> L'effetto collaterale pi� spiacevole � stato l'inquinamento e l'aumento della
> CO2, cose che con la fusione in ogni caso non ci sarebbero.
>

L'effetto � SOLO una miglior qualit� della vita? Non hai contato che
la maggior parte della popolazione non ha e non ha avuto accesso a
questa miglior qualit� della vita. Inoltre spesso i paesi pi� ricchi
fanno i prepotenti con questi paesi (inclusi parecchi leader corrotti
di questi popoli stessi) per escluderli dall'accesso a queste risorse
in un modo o nell'altro, altrimenti avremmo dovuto sacrificare molte
comodit�.

So che apparentemente questo non � il luogo per una discussione su
questi temi, ma le fonti di energia sono tra le cose che hanno pi�
ripercussioni sulla nostra vita, e fare i conti su come risolvere il
problema energetico senza considerare il quadro completo mi sembra
altamente irresponsabile, da gente che vive fuori dal mondo e non si
rende conto come quello che accade dove si sta bene ha ripercussioni
sul resto.

Il fatto che la popolazione cresca smisuratamente ogni volta che si ha
una disponibilit� di risorse apparentemente limitate � perfettamente
spiegabile, prevedibile, � successo continuamente nella storia
dell'umanit�, e pu� perfettamente succedere, se facciamo delle
semplificazioni molto poco sensate.

La relazione tra crescita della popolazione e nuova disponibilit� di
energia dovrebbe essere ovvia a chi ha competenze delle leggi della
fisica e sappia come vada il mondo reale. Se non ci credete, provate a
vedere la curiosa coincidenza tra l'aumento di uso del petrolio e la
crescita rapidissima della popolazione negli ultimi 100 anni.
Ovviamente bisogna contare la disponibilit� di risorse e i modi in cui
la tecnologia esistente permette di utilizzarla.

Per renderti conto della seriet� del rischio, fai il conto semplice:
supponiamo che la popolazione effettivamente cresca a dismisura a
causa dell'impressione di fonti di energia illimitate. Una volta
esauriti i combustibili per la fusione nucleare, il pianeta ha una
popolazione enorme, cos� grande che nemmeno la copertura pi� ottimale
di centrali a rinnovabile riuscirebbe a soddisfare. Da questo vengono
automaticamente povert� estrema, guerre per le risorse, instabilit�
eccetera, fino a quando la popolazione si riporta al livello normale,
in un modo non del tutto tranquillo.

Se ci fosse solamente il rinnovabile e se venisse sfruttato in maniera
ottimale, la popolazione raggiungerebbe il livello ottimale e
probabilmente ci resterebbe (in modo che a ognuno in media sia
garantito uno stile di vita decente). Perch� ci resterebbe? Perch� le
fonti di energia sono gi� sfruttate al massimo, e una popolazione
superiore a questo livello darebbe squilibri che la riporterebbero al
valore normale.

La cosa pi� critica da gestire � l'omogeneit� della distribuzione
delle risorse, o almeno garantire l'omogeneit� dell'accesso a queste
risorse. Per� sono sicuro che una volta superato di vari ordini di
grandezza il livello ottimale di popolazione (ripeto, ottimale
calcolato con 100% rinnovabile), e una volta esaurite le possibilit�
di fare la fusione "in casa", saremmo in un grosso, grosso guaio, cos�
grosso che � meglio davvero essere cauti nelle nostre previsioni.



> In pi� la fonte di energia non sarebbe monopolizzata da pochi produttori che
> detengono le risorse, causa (anche oggi purtroppo) di guerre.

Questo contribuisce sicuramente, ma anche la nostra voglia di stare
comodi, visto che i produttori alla fine vendono a noi consumatori.


> La fusione � una risorsa virtualmente inesauribile, come il Sole.

Dicevano cos� anche del petrolio tanti anni fa... ma possibile che
bisogna fare ogni volta lo stesso sbaglio, quando si fanno delle
previsioni? La storia passata non vi insegna nulla?


> >Per quanto riguarda il minimo indispensabile, intendevo qualcosa di
> >normale, senza passare allo stile di vita di 200-300 anni fa.
>
> Meno male :-)
>

Intendevo esattamente lo stile che facciamo adesso MENO certi eccessi
degli ultimi anni (SUV, auto inefficienti, nuovi accessori ancora pi�
inutili e cause di spreco ulteriori..). Tappando tutti i "buchi" delle
inefficienze sarebbe possibile, probabilmente estendendo il livello di
vita nostro a gran parte del resto della popolazione.
Received on Tue Dec 04 2007 - 15:07:40 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:08 CET