Il giorno domenica 19 agosto 2018 03:24:02 UTC+2, Franco ha scritto:
> > è stato detto da un prof (ortodosso) che ciò che si osserva in un test
> > da me rifatto (migliorandolo quanto a stabilità dei posizionamenti)
> > *non* si spiega con la fisica corrente
> ... Adesso te ne vieni fuori con "questo la fisica attuale non lo sa
> spiegare" perche' te l'ha detto un altro "esperto". Chi e` questa volta
> l'esperto? Il tuo vicino di casa che ribobinava motori?
lo ha detto un tuo collega a quel tale, e con riferimento a certe lamelle
che si toccano mentre a parere dei due non dovrebbero farlo in base alla
fisica corrente
non era chiaro? trascrivo dal post iniziale:
-------------------------------------------------
> > https://digilander.libero.it/gino333/lamelle.JPG
> ... da perfetto stupido,
> dimostri che non sai leggere i TUOI STESSI ESPERIMENTI.
> Se guardi la tua seconda foto da sinistra, noti che la sesta e la settima
> regettra si toccano, quando in quella posizione la forza REPULSIVA dovrebbe
> essere massima, invece si toccano contro QUALUNQUE ORTODOSSIA.
> Anche nell'ultima foto, se cerchi ancora di avvicinare i due fermi in
> legno,__"forzi la fase relativa"__ ottieni lo stesso risultato.
-------------------------------------------------------------------
ripeto pure che a mio pare le linguette si toccano quando le *costringi*
a farlo, ma io non sono un professore mentre tu, che lo sei, potresti
spiegarmi perche' il comportamento di queste lamelle sarebbe strano
l'esperimento di cui parlavano i due professori era del tutto simile a
quello di cui ho mostrato le fotografie, e non meglio documentato,
comunque ora ti fornisco i dettagli richiesti
> Credi anche che la descrizione che hai dato dell'esperimento sia
> completa e scientifica. Peccato, non e` vero :(. Ad esempio non dici in
> che verso e` magnetizzato il magnete permanente,
ovviamente le lamelle sono poste su di uno dei poli
> non dai materiale (ferro silicio non basta), spessore e distanze delle lamelle,
spessore 0,5 mm
distanze A....F? si possono ricavare in proporzione alla misure date,
ma non è su questo che verte la questione, bensì ciò che si vede nella foto F2
> e neanche
> come sono orientate. Sembra che si aprano in verticale, e questo
> comporta anche l'effetto della forza di gravita` che aggiunge un momento
> sulle lamelle, complicando il problema.
> Come minimo proverei a fare l'esperimento con le lamelle in orizzontale,
> cosi` elimini il momento dato dalla gravita`.
sono in verticale, ma puoi ruotarle come ti pare, la gravità non incide
> Quello che si puo` dire della configurazione che hai mostrato e` che un
> calcolo analitico delle forze e dei momenti sulle lamelle non e`
> fattibile, ...
nessuno ha chiesto il perce' degli spazi A....F a cui evidentemete di riferisci
> Una soluzione "ad occhio", del tipo "questo tira, quest'altro spinge"
> lascia il tempo che trova, specie se chi la fa non ha la minima idea di
> fisica :(. E anche se il tuo prof ce l'avesse, mi piacerebbe sapere come
> fa a trovare le forze in gioco con materiale che satura e campi che sono
> tutto meno che uniformi e a dire che sono comportamenti non descritti
> dalla magnetostatica.
non hai capito, non è questione di calcoli, ma di *cosa si vede*:
in F2 si vedono due lamelle toccarsi, in F6 quelle due lamelle sono distanti
e quel tale dice che se stringi i legnetti a un certo punto una repulsione
si trasforma in attrazione (mentre io dico che le lamelle vengono *costrette*
a toccarsi)
che cavolo vuo dire < __"forzi la fase relativa"__ > ?
se prendo due magneti e spingo abbastanza, riesco a far toccare N con S
e non mi sento perciò autorizzato a dire d'aver rivoluzionato la fisica
vivi felice laggiù dove non ci sono ponti strallati
(e leggi i post a cui rispondi)
Received on Sun Aug 26 2018 - 08:57:56 CEST