Re: Cosa c'era prima del Big Bang?

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Mon, 06 Aug 2012 21:44:17 +0200

Miranda Tulla ha scritto:
> Mi scusi, prof. Fabri, ma cosa ne pensa della cosiddetta teoria-M?
> Se, in un futuro piu' o meno lontano, dovessero capitare prove
> sperimentali a supporto di tale teoria, non avremmo finalmente risolto
> il problema dell'unificazione tra RG e meccanica quantistica?
Rispondere alla tua domanda mi � molto difficile (poi spiegher� perch�)
ma non mi voglio sottrarre.

Ti dico subito che non ne penso bene, e la prima grossa difficolt� �
come giustificare questa affermazione.
Il problema �, prima di tutto, che ne so pochissimo.
In parte colpa mia, perch� non mi sono messo d'impegno a cercare di
capirla; ma non solo mia, credo.

Il fatto � che non mi riesce di vedere in questa "teoria" i caratteri
di una teoria fisica come credo qualunque fisico la intenda oggi:
- una precisa struttura matematica
- delle chiare prescrizioni su come gli enti matematici della teoria
si collegano a grandezze osservabili
- precise indicazioni su possibili verifiche sperimentali.

Ripeto che pu� essere colpa mia, ma in quel poco che mi � riuscito di
leggere queste cose non ce le ho trovate.
Ho letto invece delle altre cose, piuttosto preoccupanti.
Nel fortunatissimo libro di Greene si legge che secondo Witten (uno
dei maggiori esponenti di quel filone teorico) per capire la M-theory
ci vorr� un secolo.
Intende perch� riescano a capirla loro che ci stanno lavorando...

Se faccio il confronto con altri grandi progressi della fisica
teorica, dall'800 a non molto tempo fa, la differenza � netta.
Per esempio, Maxwell previde l'esistenza delle onde elettromagnetiche,
che poco dopo furono trovate da Hertz.
Einstein nel 1915 mostr� che la sua "relativit� generale" risolveva
in modo preciso un enigma che esisteva da circa 70 anni: la
precessione del perielio di Mercurio.
Fece anche altre previsioni *precise*, incluse le onde gravitazionali,
per le quali una verifica � arrivata anche 50 anni dopo o pi�: ma
la previsione su quello che si doveva osservare era chiarissima, ed
erano solo le limitazioni sperimentali a impedire la verifica.
La meccanica quantistica di Heisenberg-Schroedinger permise
immediatamente di capire la struttura degli atomi, i legami chimici, la
fisica dei solidi, perfino quei misteriosi oggetti che erano le "nane
bianche".

Non mi pare proprio che stringhe e M-theory siano a questo punto...
E per mio conto dubito che ci arriveranno mai, ma questo temo proprio
di non poterlo spiegare.

Quando in un mio post precedente ho scritto
> Alcuni (io tra questi) pensano che cominci a essere maturo il tempo
> per un nuovo Einstein, per un nuovo Heisenberg.
intendevo qualcuno che riesca a produrre una rivoluzione concettuale
paragonabile a quelle.
Non mi pare (per quel pochissimo che ne so, ripeto) che la M-theory
sia qualcosa del genere, ma che invece si limiti a muoversi sul
terreno battuto della mecc. quantistica, solo con una terribile
complicazione reativamente agli oggetti che vengono quantizzati.

Ma potrei essere io che non ho capito niente :)
--
Elio Fabri
Received on Mon Aug 06 2012 - 21:44:17 CEST

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