Re: Gruppo di Poincare', spazio-tempo curvo, teoria dei campi

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Wed, 17 Oct 2007 01:28:57 -0700

On Oct 17, 1:08 am, Giorgio Pastore <past..._at_units.it> wrote:

> Sul merito delle particelle ne so molto meno di te e di Valter. Pero'
> che ci sia spazio per "invarianze approssimate" in fisica e'
> dimostrabile. Prendi un fenomeno "semplice" come la classificazione
> degli stati elettronici in un cristallo. Considerarli base per le
> rappresentazioni irriducibili del gruppo delle traslazioni del reticolo
> di Bravais e' utile esattamente come nel caso delle particlele e del
> gr. di Poincare'.
>

Ciao, in quel caso per� tu devi assumere che il reticolo riempia
l'universo...

> Ma non ci piove che i cristalli reali non sono sicuramente invarianti
> per traslazione arbitraria: prima o poi si arriva alla superficie.

infatti... come sopra.

> Tuttavia, un concetto di simmetria che sembrerebbe si'-no (e Landau da
> qualche parte ci elabora sopra) di fatto risulta utile anche se non
> valido esattamente.

su questo non ci piove.

>Mi e' sempre rimasto il dubbio che queste
> quasi-simmetrie meriterebbero una sistemazione formale ma non ho mai
> trovato nulla a riguardo in letteratura (e sarei grato a chi mi desse
> eventuali riferimenti).

Nemmeno io.
Il punto � proprio come sistemare teoricamente la cosa in modo meno
rozzo di quello in cui i calcoli si fanno con un modello palesemente
falso (reticolo infinito). Nel caso in esame, il fatto che il reticolo
reale sia finito si dovrebbe capire guardando qualche tipo di dato
sperimentale e confrontandoli con i calcoli teorici del reticolo
infinito. In pratica la discrepanza dove si potrebbe vedere?


> Giorgio

Ciao, Valter
Received on Wed Oct 17 2007 - 10:28:57 CEST

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