Paolo Cavallo wrote:
> Marco Parmigiani ha scritto:
> > ma nel momento in cui i diagrammi rappresentano singoli processi fisici,
> > questi assumono per forza un significato fisico (come del resto credo
> > gli attribuiva Feynman...)
>
> Posso sapere a quale testo di Feynman ti riferisci nel fare questa
> affermazione? In tutti i testi suoi da me studiati, non ho mai trovato
> un solo caso in cui egli ignorasse la necessit� di sommare su tutti i
> diagrammi (e vorrei vedere, l'ha inventata lui, la somma sulle storie...).
Scusa ma non ho mai detto che Feynman ignorasse la necessita'
di sommare su tutti i diagrammi,
anzi la mia tesi e' proprio l'opposto: se conferiamo ai diagrammi un
significato fisico che va oltre la semplice rappresentazione formale
di un termine della serie perturbativa, non potremmo troncare la
serie dopo un certo numero di termini xche' escluderemmo dei
processi fisici "reali" che contribuiscono in modo determinante al
fenomeno dato che la serie diverge...
come ha spiegato Valter, Feynman usava direttamente i suoi diagrammi
per fare i calcoli ai quali prob. dava un significato fisico, e' stato poi Dyson
a dedurre le formule di feynman dalla teoria standard dei campi
ciao,
--
marco
Received on Wed Oct 17 2007 - 10:42:13 CEST