Re: la bellezza di un cristallo

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Wed, 01 May 2013 22:52:00 +0200

On 5/1/13 8:38 PM, Soviet_Mario wrote:
....
> Tra l'altro la frase <<...intensita' diffusa solo sulle direzioni
> corrispondenti a vettori d' onda univocamente determinati dal reticolo
> di Bravais...>> � la pi� densa spiegazione, pure divulgativa, che abbia
> mai letto sulla diffrazione di raggi X.

Ehm, forse *troppo* densa :-)

> Mi ha suggerito, spero
> correttamente, che siano i piani "di vuoto" a fungere come sorta di
> guide d'onda e dirigere i fasci verso gli spot neri.

Diciamo che in qualche modo c'� un' analogia (la capacit� di forzare la
direzionalit� della radiazione) ma con una differenza non da poco: una
guida d' onda ha pareti che non permettono alla radiazione di passare.
In un cristallo investito da radiazione invece la radiazione diffratta
va dappertutto e viene modificata dall' interferenza con le altre onde
diffratte in modo coerente con il risultato che, siccome i centri di
diffrazione sono disposti (in media) in modo regolare, ci sono direzioni
(regolarmente disposte) in cui si verifica interferenza distruttiva e
altre in cui � costruttiva.


Giorgio
Received on Wed May 01 2013 - 22:52:00 CEST

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