Salve a tutti.
Penso sia da un po' di anni che non scrivo piu' su questo NG.
Lo rifaccio perche' sono sinceramente interessato a un vostro parere
sul breve elaborato che mi sono trovato di seguito.
Premetto che ho gia' formulato il mio giudizio e la mia valutazione su
quanto segue, per cui rassicuro chicchessia avra' la cortesia di
rispondermi che non deve farsi problemi di coscienza, sia che esprima
un giudizio favorevole sia che mi manifesti perplessita'. :-)
Un grazie anticipato in ogni caso.
Saluti
Woodridge
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In fisica classica (FC) se
conosco tutte le condizioni iniziali di uno stato fisico allora, con
il passare del tempo, posso determinare matematicamente come si evolve
il sistema se utilizzo le equazioni del moto (in linea di principio
tale calcolo � possibile). Nel caso della Meccanica Quantistica (MQ)
la situazione cambia notevolmente perch� non tutte le condizioni
iniziali, che andavano bene per la FC, possono essere considerate
valide anche in MQ. In MQ � necessario considerare soltanto le
grandezze quantomeccaniche i cui operatori di misura commutano
reciprocamente. Ci� introduce inevitabilmente la possibilit� di avere
STATI FISICI indeterminati.
Vediamo che significa tale affermazione.
E' vero che le equazioni quantomeccaniche non sono indeterminate, ma
� lo stato fisico che pu� risultatare indeterminato, infatti, ad
esempio, � noto che l'impulso e la posizione sono misurati da
operatori che non commutano, ma ci� significa che se misuro la
posizione con grande precisione, mi devo aspettare che l'impulso sia
INDETERMINATO (la stima � fatta con le note relazioni di
indeterminazione). Di solito per ovviare a tale spiacevole situazione,
si considera un insieme completo di operatori che commutano (ICOC) per
ottenere il numero delle grandezze fisiche necessarie a "determinare"
uno stato, ma questa volta lo stato � fissato dal punto di vista
quantomeccanico e non pi� classico. Pertanto l'indeterminazione
quantistica sorge quando ci si riferisce all'insieme delle grandezze
fisiche di uno STATO FISICO e non alle equazioni fisiche.
Ultima osservazione,
le equazioni fisiche, che sono espressioni matematiche, non possono
considerarsi indeterminate per due motivi:
1- l'indeterminazione che abbiamo visto � di origine fisica;
2- le equazioni matematiche si fondano sul linguaggio
logico-matematico che � notoriamente ipotetico deduttivo, e
determinato in ogni sua parte. Un linguaggio indeterminato andrebbe a
contraddire il principio di identit� (i temini del discorso non
sarebbero pi� costanti durante il dialogo, oppure potrebbero essere
incompleti o parziali).
L'indeterminazione quantistica, quindi, si riferisce agli stati fisici
e alla possibilit� o meno di considerare contemporaneamente diverse
grandezze fisiche che descrivono tali stati. In altre parole, la FC ha
un insieme di grandezze fisiche che descrivono completamente un dato
sistema fisico mentre la MQ deve accontentarsi di una descrizione meno
completa rispetto a quella classica e deve rinunciare all'esatta
conoscenza contemporanea delle grandezze fisiche i cui operatori non
commutano. In tali situazioni di non commutabilit�, le misure fisiche
sono regolate dalle relazioni di indeterminazione che sono, per ironia
della sorte, determinate esattamente in modo matematico: la matematica
determina in modo preciso l'indeterminazione della fisica.
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Received on Wed Oct 03 2007 - 14:33:33 CEST
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