Re: La relatività è una teoria incompiuta?
"Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> ha scritto nel messaggio
news:4ffc0acc$0$1386$4fafbaef_at_reader2.news.tin.it...
> "Giorgio Pastore" ha scritto nel messaggio
> news:4ffbbdee$0$1381$4fafbaef_at_reader2.news.tin.it...
>
>> L' ho scritto prima. Il paradigma dinamico. Se osservi il cielo
>> (astraendo
>> ovviamente dagli effetti della rotazione terrestre) il moto del Sole
>> sulla
>> sfera celeste, visto dalla Terra, e' un fatto, non un "idea". Certo, un
>> sistema eliiocentrico ha anche qualche vantaggio di semplicita'
>> cinematica. Ma solo nel caso di orbite puramente circolari. Le
>> complicazioni dei moti effettivi difficilmente potevano far emergere da
>> subito questa semplicita'.
> Riporto sotto le prime righe:
>
> "In epoca moderna il punto di vista relativistico ha portato a considerare
> come sostanzialmente equivalenti il sistema copernicano e quello
> tolemaico. Eppure il passaggio dal sistema tolemaico a quello copernicano
> non consiste semplicemente in un cambio del sistema di riferimento. �
> infatti necessario applicare differenti omotetie ai dispositivi geometrici
> relativi al moto di ciascun pianeta. In questo consiste la schiacciante
> superiorit� del sistema eliocentrico rispetto a quello geocentrico:
> diventa possibile derivare l'esatto ordine dei pianeti e le dimensioni
> relative delle loro orbite senza introdurre ipotesi estranee o ad hoc.
Quindi l'unico vantaggio del sistema copernicano rispetto a quello tolemaico
sta nella sua intrinseca semplicita', ovvero nel minor numero di parametri
liberi necessari alle teorie conseguenti. Un altro degli innumerevoli casi
in cui viene applicato con grandissimo successo il Rasoio di Occam in
fisica, uno strumento che e' alla base di *tutte* le equazioni della fisica,
CVD.
Received on Sun Jul 15 2012 - 15:54:22 CEST
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