Re: buchi neri e scomparsa della terra

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: Mon, 10 Sep 2007 18:41:57 +0200

"Soviet_Mario" <Soviet_at_MIR.CCCP> ha scritto nel messaggio
news:gwuEi.108283$U01.907244_at_twister1.libero.it...
> dumbo ha scritto:

>> (....)per ragioni dimensionali poniamo L ~ R
>> (R � l'unica lunghezza che compare nel problema);
>> hai subito(....) Pi� esattamente, (...)

>> T ~ 6 * 10^( - 27 ) M^3
>>
>> sempre con T in secondi e M in grammi.

> Grazie !
di niente

> Quindi un ipotetico buco nero "artificiale" di massa 10^9 grammi,
> ossia, 1000 Tonnellate, vivrebbe soltanto circa 6 secondi ?

pi� o meno, s�.

> E, sempre sotto l'ipotesi, probabilmente assai semplicistica di
> conversione integrale della sua massa in energia (radiante o
> particelle varie di alta energia), convertirebbe tutto il suo
> contenuto in energia ?

certo, se fai quell'ipotesi "semplicistica" .
In realt�, � pi� credibile che, negli stadi
avanzati dell'evaporazione, le formule di Hawking
non vadano pi� tanto bene; tieni presente che quando
la temperatura � molto alta e quindi la radiazione
� molto intensa, lo spazio vicino al buco
nero non � vuoto, appunto perch� riempito di
una radiazione di Hawking di densit� non trascurabile.
Questa radiazione ha effetti gravitazionali suoi che si
aggiungono a quelli propri del buco e bisogna tenerne
conto. Ricordo ormai vecchi (parlo di vent'anni fa)
lavori di Balbinot e Barletta che tenevano conto di
quest'effetto e arrivavano alla conclusione (non so
se confermata da studi successivi) che il buco non
evapora completamente, ma lascia un piccolissimo
residuo stabile dell'ordine della massa di Planck
Mp = sqrt ( h c / G ) ~ 10^( - 5 ) grammi, il peso di un
batterio. Sarebbe un batterio pericoloso? Non lo so.

> P.S. non ho capito su che basi si � ipotizzato che l'unica lunghezza
> emessa fosse analoga al raggio (del buco ? del suo orizzonte ? E'
> diverso ?),

"raggio del buco" � un modo colloquiale per "raggio
dell'orizzonte " Il buco � la zona di spazio racchiusa
dall'orizzonte.

> (mi ha vagamente richiamato l'ipotesi di DeBroglie sulle
> onde "elettroniche" stazionarie e la relazione
> della loro lambda alle dimensioni dell'orbita .....

No, molto pi� semplicemente, ho fatto una considerazione
dimensionale: L ha le dimensioni di una lunghezza, deve
essere determinata dalla struttura del buco e da nient'altro
(nel problema non c'� nessun altra lunghezza, all'infuori
del raggio del buco) ed � quindi naturale pensare che L ed R
siano dello stesso ordine di grandezza.
Nella teoria rigorosa (rigorosa quanto pu�
esserlo un approccio semiclassico, cio� fino a un
certo punto) L ~ R non � un'ipotesi ma un risultato, e
si ottiene anche il fattore numerico preciso che lega L a R.

bye
Corrado
Received on Mon Sep 10 2007 - 18:41:57 CEST

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