Re: caratteristiche e forma di uno spettro

From: dawe <me_at_adomain.no>
Date: Fri, 7 Sep 2007 10:33:40 +0200

Henry <enrico.cenni_at_gmail.com> wrote:

> Provo a risponderti sperando di aver capito ci� che chiedi,
>
> prima di tutto io cercherei di capire quale sia la precisione dello
> spettrometro (che spettrometro usi?).

Essenzialmente due spettrometri:QTOF e un FT-ICR, il primo e' molto
preciso, il secondo e moooolto preciso, ora non ho sottomano i dati (io
non sono quello che li usa tutti i giorni), ma stiamo parlando di pochi
ppm.

> Fatto questo, bisogna capire
> cosa intendi per "forma" dello spettro, intendi che ci sono picchi che
> non dovrebbero esserci o che le altezze relative dei picchi sono
> diverse da quelle in letteratura ?
>

Non ho ancora potuto verificare sperimentalmente, e vorrei definire tra
l'altro una misura, ma dovrei trovarmi la zona ad alte m/z diciamo piu'
"popolata" del normale... di picchi ce ne sono comunque, ma le loro
intensita' dovrebbero essere diverse.

> Per quanto riguarda la scoperta di masse anomale io procedrei per
> sottrazioni successive, togli dallo spettro tutti cracking pattern
> delle sostanze note che sai essere presenti in camera di analisi,
> quello che resta � l'"anomalia", intesa come qualcosa che ancora non
> sai catalogare.
>
> Spero di aver dato almeno qualche risposta sensata
>

Mmm, interessante, ma nel caso di spettrometria delle proteine non so
quanto sia applicabile, mi informo comunque.
intanto grazie

d
Received on Fri Sep 07 2007 - 10:33:40 CEST

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