Giovanni "Darke" Neiman ha scritto:
> On Tue, 28 Aug 2007 17:04:07 +0200, francesco <roxf78_at_libero.it> wrote:
>
>> Non puoi forzartici perch� qualcuno te lo impedisce o perch� non ne sei
>> capace?
>
> la 2a.
>
>> E' ovvio che tu possa scegliere autonomamente solo fra opzioni
>> possibili...
>
> perch� ovvio?
Perch� sei un essere umano con i limiti OGGETTIVI che questo comporta.
>> Secondo me il fatto che l'autoarbitrio non abbia un "dominio" di
>> validit� infinito non vuol dire che non esista!
>
> anche questo pu� essere vero.
>
>
>
> ma in tal caso, supponi che io mi trovo ad un trivio e, come dice il
> nome, mi si prospettano 3 possibilit�. Ma...aspetta! non � vero! in
> realt� c'� anche una 4a e forse pure una 5a possibilit�, solo che non ne
> sono conscio, non me ne accorgo, mi sfuggono.
>
> la mia scelta � ridotta dall'ignoranza. ignoranza di cui magari neanche
> sono responsabile.
>
> � libero arbitrio essere *realmente* libero di poter scegliere la tre
> TRE opzioni?
Ai semplicemente esposto un caso dove la tua limitatezza � anche nel
vedere le opzioni possibili, nulla di pi�.
> un esempio � il Canone Rai. Il Canone � obbligatorio, seppur (per
> alcuni) profondamente ingiusto. Ora, bench� fin dalla Rivoluzione
> Francese ci si sia resi conto che qualsiasi legge ha bisogno di essere
> *fatta rispettare*, non � cos� per il Canone.
> Succede che se non lo paghi, la Rai ti manda delle lettere di *minaccia*
> (minaccia di ispezioni fiscali, minaccia di denuncia, tante belle
> cose...). Anzi, capita che la Rai mandi tali lettere a *chiunque* sia
> nell'elenco telefonico (l'unico elenco che � pubblico, per coloro che
> hanno scelto di starci) e che non abbia un abbonamento Rai. Tanto �
> scontato che *tutti* hanno un televisore (o un computer, o cmq qualcosa
> per vedere la tv).
>
> Per� il fatto � che nessun impiegato Rai, se mai venisse, potrebbe
> entrare in casa tua. E nessun ufficiale dello Stato si scomoda a venire
> solamente *verificare* un canone (se stai usufruendo di qualcosa oppure
> no).
>
>
> Nella *pratica* quindi, ci� � profondamente *ingiusto*. Chi SA questo,
> se VUOLE non paga il Canone. Chi non lo sa, non ha neanche la scelta. Lo
> paga. O, se non lo paga, si prepara a pagarne le conseguenze.
>
> E di questa "ignoranza legislativa" di chi � la colpa? Ma dello Stato,
> che spesso preferisce lasciare ignoranti i cittadini, qualche volta per
> il bene stesso dei cittadini.
>
>
> Cmq io non posso scegliere tra tutte le opzioni se sono IGNORANTE.
E' abbastanza OVVIO.
> Altra casisistca. A Roma vengono fatte MOLTE multe, in quanto � una
> citt� grande.
> C'� la possibilit� di fare ricorso al Prefetto.
> Capita che il Prefetto di Roma sia *talmente* oberato dal lavoro che non
> ha tempo di occuparsi di tutte le multe, penso in realt� di nessuna,
> forse solo poche a campione. E non si cura neanche di risponderti
> qualcosa.
>
> Fatto sta che se tu fai ricorso, e non ti arriva una risposta entro il
> tot, hai vinto: non paghi la multa.
>
>
> Insomma chi non lo sa paga le multe, chi lo sa PUO' SCEGLIERE di non
> pagare.
>
>
> e' libero arbitrio? il libero arbitrio consiste nel essere edotti di
> tutte le possibili� *fisiche*, quantomeno.
Io quest'ultima cosa non la sapevo, adesso che la so, so come
comportarmi in futuro.
Quindi adesso sono un pochino meno IGNORANTE di prima.
Allora le possibilit� *fisiche* non si acquisiscono tutte in un colpo.
Vorresti quindi dire che ORA godo di libero arbitri, me tre prima NON ne
godevo, per lo meno in questo ristrettissimo campo?
Come vedi l'ignoranza pu� essere considerata un fattore temporaneo che
liimita la libert� di fruire prima o poi di informazioni tali che ti
possano aprire pi� strade da percorrere.
Quindi a mio avviso niente ti IMPEDISCE in maniera assoluta di fare
qualcosa di UMANAMENTE POSSIBILE.
Ovviamente sono sempre disposto a cambiare idea se qualcuno riesce a
convincermi del contrario.
--
Per rispondermi in privato togliere i numeri!
Received on Sat Sep 01 2007 - 10:14:50 CEST