Re: Pattinatrici e particelle.
On 24 Ago, 23:27, argo <brandobellazz..._at_supereva.it> wrote:
>
> Ad esempio se la pista da ghiaccio e' ripiegata su se stessa a formare
> un cilindro
> la pattinatrice ha allora due versi per passare il pallone
> che si manifestano in una attrazione e in una repulsione effettive.
>
> Comunque rinnovo l'invito a non interpretare i diagrammi di
> Feynman al di la' del loro significato algebrico computazionale.
> Ciao
Non capisco perch� mi parli dei diagrammi di Feynman, che non ho
nominato. Ma non ti lo chiedo per polemica, non ce n'� motivo. Mi
serve capirlo solo per poterti rispondere.
Il tuo esempio della pista di ghiaccio curva mi � veramente
piaciuta. Questo � il giusto modo di rispondere nel merito delle
discussioni, senza deviare il discorso.
Mi risulta ben chiaro il tuo esempio: se la pattinatrice lancia il
pallone da una parte, l'urto fa muovere l'altra pattinatrice in un
verso, altrimenti, se lo lancia dalla parte opposta, anche la
pattinatrice si muover� nel verso opposto. Repulsione in un caso,
attrazione nell'altro. E' cos�?
Credo di si.
Ebbene, questo conferma la mia convinzione che l'urto attrattivo non
esiste e ti spiego perch�.
Se le due pattinatrici sono gi� vicine e si lanciano il pallone
dalla parte pi� lunga, � vero che si avvicinano ancor di pi� l'una
all'altra, ma dalla parte opposta al tragitto del pallone! Invece,
dalla parte percorsa dal pallone, si allontanano: quindi gli urti del
pallone sono, anche in questo caso repulsivi.
C'� un errore in questo ragionamento?
Ciao, Luigi.
Received on Sat Aug 25 2007 - 11:01:14 CEST
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