Re: La relatività è una teoria incompiuta?

From: cometa_luminosa <alberto.rasa_at_virgilio.it>
Date: Wed, 11 Jul 2012 03:19:16 -0700 (PDT)

On Jul 10, 12:31�am, Cipi <pieri..._at_ecuanex.net.ec> wrote:
> On 9 Lug, 21:50, cometa_luminosa <alberto.r..._at_virgilio.it> wrote:

> > Ma dalla relativita' in poi siamo proprio inguaiati, �navighiamo nella
> > nebbia piu' fitta. Infatti io, che sono di intelligenza non inferiore
> > alla media e discretamente appassionato di fisica, ogni volta che mi
> > trovo alle prese con i problemi della relativita' provo una specie di
> > voltastomaco, di rifiuto intellettuale a proseguire oltre, quasi con
> > la certezza che si sia "qualcosa che non va".
>
> Io no, parla per te. Io mi ritengo di intelligenza superiore alla
> media e molto appassionato di fisica, trovo la relativita' ristretta
> come inevitabile.
>
> > Oooh, finalmente un genio.

Era una provocazione, in risposta alla tua frase

<<Infatti io, che sono di intelligenza non inferiore
> >alla media e discretamente appassionato di fisica, ogni volta che mi
> >trovo alle prese con i problemi della relativita' provo una specie di
> >voltastomaco>>

che trovo personalmente offensiva, nei confronti di tutti quelli che
hanno studiato fisica seriamente.


> > Allora ne approfitterei per farti qualche
> > domandina a cui non sono mai riuscito a dare una risposta e ti sarei
> grato se finalmente riuscissi a guarirmi dal mio voltastomaco:

Io ti rispondo, ma il problema non e' se queste cose le so, il
problema e' se tu sei in grado di capire le risposte, e non mi
riferisco alle mie nello specifico, mi sembra infatti che persone
molto piu' competenti di me ti abbiano gia' detto diverse cose ma che
tu ancora fatichi molto ad assimilarle.

> - Perch� i corpi dotati di massa non possono raggiungere la velocit�
> della luce? Cos'� che impedisce loro di accelerare oltre il valore c?

Per accelerarli a c devi fornirgli energia infinita. Piu' che
infinita, che energia gli puoi fornire? :-) O forse la tua vera
domanda era in realta' un'altra?

> - Perch� la luce si comporta SIA come un'onda, SIA come una
> particella?

Ma mica solo la luce. Anche gli elettroni, i protoni, i neutroni, gli
atomi, le molecole...

Poi quando chiedi "perche' " dovresti fare attenzione al fatto che
questa e' anche una domanda psicologica. Perche' ti chiedi "perche' "?
Non sto facendo della retorica. Il fatto e' che, di solito, ci poniamo
dei perche' quando le cose non ci tornano intuitivamente; in questo
caso noi siamo abituati ad identificare il comportamento degli oggetti
come "corpuscolare". Poi, con fatica, abbiamo imparato ad identificare
degli oggetti che si comportano in maniera "ondulatoria". Ma entrambe
le cose no, che diamine!

Il punto e' che questo richiede uno sforzo Molto maggiore di quello
che abbiamo fatto per descrivere il mondo che ci circonda in termini
di "corpuscoli" o di "onde", e forse questo ci rimarra' naturale fin
da subito soltanto fra qualche secolo...

Quello che io personalmente "credo" di aver capito e' che la
descrizione "corpuscolare" o "ondulatoria" sono soltanto i due modi
piu' semplici che conosciamo per classificare il comportamento degli
oggetti, comportamento che pero', andando nel dettaglio, e' in realta'
molto piu' complesso; soltanto in alcuni casi particolari le cose sono
cosi' semplici, e questi casi particolari corrispondono a cio' che
siamo piu' abituati a percepire nella nostra esperienza quotidiana.

Comunque se vuoi delle risposte piu' soddisfacenti devi cercare di
capire cosa tu realmente intendi, quando ti chiedi "Perch� la luce si
comporta SIA come un'onda, SIA come una particella?" e te lo dico in
quanto questo metodo e' la chiave per andare piu' a fondo nei
concetti.

> > E quando si comporta come particella, cosa significa il
> > fattore "frequenza" presente nell'equazione della sua energia, visto
> > che non � un'onda e che non ha massa? Cos'� che oscilla?

Nel formalismo della meccanica quantistica, perlomeno nell'ambito
dell'interpretazione standard (di "Copenaghen") non c'e' niente *di
fisico* che oscilla; la funzione d'onda e' solo un ente matematico che
serve per descrivere il comportamento della particella. La frequenza
pero' si associa alla sua energia (e questa e' un ente fisico reale)
tramite l'equazione E = h*f.

> > - Per quale motivo la presenza di un campo gravitazionale fa
> > rallentare il tempo? In che modo agisce la gravit� sul tempo?

Io ho parlato di "relativita' ristretta" tu adesso stai sconfinando in
quella generale...

> - Perch� le lunghezze si contraggono per velocit� prossime a quelle
> della luce? Cos'� che le fa contrarre?

La definizione di lunghezza (mi rendo conto che la risposta possa non
piacerti, ma vai prima a vedere qual'e' la definizione di lunghezza e
poi ne riparliamo).

> - Visto che non esiste un punto di riferimento assoluto, cosa mi
> impedisce di considerare qualunque corpo, per esempio il mio o il tuo,
> gi� in moto a velocit� pari a c rispetto a un punto di riferimento
> arbitrario che rispetto a noi si allontana con velocit� c?

Te lo impedisce il fatto che non puoi mettere un sistema di
riferimento su un oggetto che si muova *esattamente* a c.
Pero' puoi metterlo, ad esempio, su una particella che si muova
rispetto al nostro pianeta ad una velocita' molto prossima a c e
allora e' vero che noi ci muoveremmo a velocita' prossime a c rispetto
a quel riferimento. Ti senti piu' pesante o piu' contratto, per
questo? :-)

> - Visto che non esistono sistemi di riferimento privilegiati, allora
> perch� la dinamica newtoniana si pu� applicare all'eliocentrismo e non
> al geocentrismo?

La dinamica di Newton la puoi applicare a tutti i sistemi che ti pare,
nell'ambito in cui rimane valida, ovvero finche' non intervengono
effetti quantistici o relativistici, quindi eliocentrismo o
geocentrismo non fa differenza. Le cose risultano pero' infinitamente
piu' semplici se scegli un sistema di riferimento con l'origine sul
centro di massa del sistema Terra-Sole, invece che sul centro della
Terra o del Sole. Se ti va bene una approssimazione di circa lo 0.3%,
puoi semplicemente considerare il centro di massa del sistema nel
centro del Sole.

> > - Se c'� equivalenza tra un sdr in accelerazione e un campo
> > gravitazionale, qual � il sdr accelerato che produce il campo
> > gravitazionale terrestre?

Per la relativita' generale lascio a chi ne sa molto piu' di me.


> > Io ho provato a studiarla, ma probabilmente il problema � la mia
> > intelligenza insufficiente.

Non credo sia questo il problema, ma la mancanza di impegno a
studiarla seriamente e non su testi divulgativi.

> > Ma, per fortuna, le persone molto
> > intelligenti come te sono capaci non solo di capire bene le cose
> > difficili,

Ho spiegato sopra che era una provocazione. Anche su questo ng
partecipano persone molto piu' intelligenti di me e molto piu'
preparate di me.

--
cometa_luminosa
Received on Wed Jul 11 2012 - 12:19:16 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:09 CET