Re: Velocità della luce

From: Cipi <pierinic_at_ecuanex.net.ec>
Date: Sun, 8 Jul 2012 13:20:00 -0700 (PDT)

On 8 Lug, 19:32, "Giovanni1958" <te..._at_hotmail.it> wrote:

GIOVANNI 1958
[...]
Secondo me, l'equazione per l'energia cinetica dovrebbe essere
pensionata e sostituita in toto con l'equazione che tiene conto del
rapporto tra velocit� dell'oggetto e "C" anche se a basse velocit�
sono equivalenti dal punto di vista numerico, non
lo sono dal punto di vista concettuale.
Lancio a questo punto un mio interrogativo: � possibile pensare di
accelerare qualcosa oltre "C" se non ho un vettore pi� veloce di "C"?
Forse la risposta potrebbe risiedere proprio nel fatto che questa
inerzia si manifesta a prescindere dal tipo di apparato usato per
accelerare l'elettrone ( Van der Graaf, o a campo oscillante) e
comunque alla fine il conteggio dell'energia somministrata ai singoli
elettroni conferma che realmente questi anno acquistato tutta
l'energia prevista. Sperando di non aver fatto torto alla fisica,
saluto.

CP
Se il mancato aumento di velocit� degli elettroni dipendesse
esclusivamente dal problema del limite c di velocit� del campo
"motore": 1 - dovrebbe essere valida la curva newtoniana e non quella
relativista; 2 - ci� significherebbe l'impossibilit� di trasferire una
maggiore energia agli elettroni, quando la loro velocit� eguagliasse
il valore c. Invece, � proprio perch�, alla fine, gli elettroni hanno
DAVVERO triplicato-quadruplicato-ecc. la loro energia SENZA che la
velocit� sia aumentata in proporzione, ...proprio per questo siamo
obbligati a pensare che quest'energia *realmente trasferita* deve aver
incrementato l'UNICO ALTRO fattore dell'energia cinetica che � la
massa (E=1/2mv^2).
Un caso analogo, infatti, � quello di un motore asincrono, il cui
rotore - senza carico meccanico e trascurando gli attriti - assorbe
energia dal campo elettromagnetico rotante fin quando non raggiunge la
velocit� di rotazione del campo stesso; ma raggiunta questa velocit�,
per quanto si aumenti la tensione di alimentazione dello statore, non
riusciremo a trasferire pi� nemmeno un microjoule di energia al rotore
e la sua velocit� rimarr� assolutamente costante e uguale a quella del
campo motore.
Chiedo lumi al professore, ma credo che questo ragionamento non faccia
una piega. ...O s�?
Received on Sun Jul 08 2012 - 22:20:00 CEST

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