Re: Velocità della luce

From: LuigiFortunati <fortunati.luigi_at_gmail.com>
Date: Mon, 09 Jul 2012 08:10:48 +0200

Il 08/07/2012, Cipi ha detto :
> GIOVANNI 1958
> Lancio a questo punto un mio interrogativo: � possibile pensare di
> accelerare qualcosa oltre "C" se non ho un vettore pi� veloce di "C"?

   Questa e' la domanda piu' razionale da farsi.

> CP
> Se il mancato aumento di velocit� degli elettroni dipendesse
> esclusivamente dal problema del limite c di velocit� del campo
> "motore": 1 - dovrebbe essere valida la curva newtoniana e non quella
> relativista; 2 - ci� significherebbe l'impossibilit� di trasferire una
> maggiore energia agli elettroni, quando la loro velocit� eguagliasse
> il valore c. Invece, � proprio perch�, alla fine, gli elettroni hanno
> DAVVERO triplicato-quadruplicato-ecc. la loro energia SENZA che la
> velocit� sia aumentata in proporzione, ...proprio per questo siamo
> obbligati a pensare che quest'energia *realmente trasferita* deve aver
> incrementato l'UNICO ALTRO fattore dell'energia cinetica che � la
> massa (E=1/2mv^2).

  Ti rispondo qui perche' il vero problema e' l'energia, e non la massa
che quella e', e quella resta (perche' mai la massa dell'elettrone e
quella della carrozza dovrebbero cambiare?).

  Io di dico il mio parere con la metafora (perche' li' i dati e gli
avvenimenti sono ben chiari) e lascio agli esperti le risposte
tecniche.

  Nell'esperimento ci sono gli elettroni (con la loro massa) e c'e' un
campo elettrico (o elettrostatico) che sta sullo sfondo senza muoversi,
ma che manifesta le sue proprieta' accelerando (spingendo) gli
elettroni (della spinta ne parla esplicitamente anche il Bertozzi).

  Ebbene, cosa succede alla fine quando viene misurata l'energia e ci
si accorge che essa e' effettivamente triplicata-quadruplicata-ecc.?
Succede che nella piastra bersaglio vanno ad impattare non solo gli
elettroni, ma anche tutta l'energia che ha provveduto ad accelerarli
(perche' gli elettroni certamente non s'accelerano da soli!).

  Per questo l'energia finale c'e' tutta e non manca niente! E non per
ipotetici aumenti di massa.

  Nella mia metafora, se aggiungo cavalli per aumentare l'energia (gli
elettronvolt) e, alla fine, voglio misurare l'energia complessiva
facendoli impattare su qualcosa, e' evidente che sul bersaglio non
arriva solo la carrozza (la cui massa sempre quella e'), ma arrivano
anche i cavalli (che nell'esperimento restano nascosti nell'ombra, come
se non esistessero, pur se l'accelerazione e' interamente dovuta a
loro)!

Ciao, Luigi.

Received on Mon Jul 09 2012 - 08:10:48 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:10 CET