On Fri, 03 Aug 2007 00:51:39 GMT, x_at_x.x (Jennifer) wrote:
>Ciao a tutti! La filosofia � veramente utile agli scienziati? Serve a
>qualcosa?
Boh. Imo no, nella ricerca di frontiera. Forse tanto, invece, nel
momento della sistemazione della cosa appena scoperta (teoria o
sperimentazione che sia).
>Se le conquiste scientifiche hanno avuto, in passato, implicazioni
>filosofiche, le teorie filosofiche sulla scienza e sul progresso scientifico
>(come) intervengono a loro volta nello sviluppo dello stesso?
Non mi sembra. Forse, al massimo, a posteriori si � potuto dire "ah ma
quel filosofo 300 anni fa l'aveva gi� abbozzata, come idea).
>La filosofia pu� suggerire buone idee scientifiche? Succede mai, � mai
>successo?
Non penso.
>Quanto un bravo scienziato pu� farne a meno?
Ma tu cosa intendi per "scienziato"?
Pensaci bene e cerca una buona definizione, almeno per te, almeno per
quanto riguarda questo frangente.
>Si pu� essere
>ottimi scienziati ignorando Kuhn, Popper e Lakatos?
secondo me, s�. magari ottimi e non eccelsi, ma comunque l' "ottimi" �
un livello di eccellenza.
Negli ultimi anni mi � capitato di incrociare e magari leggere diversi
testi.
A new kind of science
Il Tao della Fisica
Tutto � uno
Per porte della percezione
etc.
Forse hai capito. Tutti questi libri, pi� o meno seriamente (penso a
"Tutto � uno", che sembra forse una fricchettonata new age, o forse no)
Comunque molti di questi libri (il primo escluso) dicono "quasi" in
pratica la stessa cosa. E comunque tutti propongono una sorta di
"filosofia" per avvicinarsi alla scienza in maniera diversa dal metodo
scientifico che � venuto come unico mix di un po' di Platone, Cartesio,
Leibniz, Ockam, Galileo...
Questi libri, per�, secondo te stanno avendo del seguito di qualche tipo
nei laboratori di ricerca o nelle universit�, al Cern, etc.?
Secondo me no.
ciao
--
>Joeva:nnee Neema:n
Received on Fri Aug 03 2007 - 13:42:06 CEST