Re: Approssimazione dell'Ottica Geometrica

From: Wakinian Tanka <wakinian.tanka_at_gmail.com>
Date: Tue, 9 Oct 2018 05:03:36 -0700 (PDT)

Il giorno martedì 9 ottobre 2018 08:48:03 UTC+2, JTS ha scritto:
> Am 07.10.2018 um 20:55 schrieb Wakinian Tanka:
> > Che ne dici di uno schermo realizzato con un materiale che ha opacita', indice di
> > rifrazione (e spessore?) crescenti allontanandosi radialmente dal foro?
> > (L'indice di rifrazione variabile fa variare il coefficiente di riflessione e quindi
> > l'ampiezza trasmessa. Si potrebbe far variare soltanto l'opacita' ma occorrerebbe
> > un materiale a indice di rifrazione relativo pari a quasi 1, molto difficile).
>
> Non ho capito perche' funzionerebbe facendo variare solo l'opacita', ne'
> il perche' dell'indice di rifrazione quasi uguale ad uno.
> Cmq. tieni conto che la fase necessaria (ammesso che l'idea funzioni in
> generale, cosa che non so) e' piccola, dell'ordine di qualche radiante
> (non ho fatto i calcoli, vado a naso).
>



Mi pare di dedurre, anche per cio' che rispondi a Fabri dopo, che non hai visto qual'e' la condizione che Elio trova per la validita' dell'approssimazione dell'ottica geometrica nelle sue dispense di astronomia: l'ampiezza A deve avere, in modulo, variazione seconda molto piu' piccola di A, in un intervallo spaziale di una lunghezza d'onda (divisa 2pi); detto in modo meno preciso ma piu' semplice da ricordare: A deve variare "poco" in una lunghezza d'onda.
Quindi la condizione e' sull'ampiezza, non sulla fase.
("Ampiezza" nel senso della funzione delle coordinate spaziali che moltiplica il fattore di fase exp(k*W), W = iconale = integ_{gamma} n(r)ds).
09/2018 14:03

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Wakinian Tanka
Received on Tue Oct 09 2018 - 14:03:36 CEST

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