F. Satt. ha scritto:
> Mi sembra che abbia qualcosa con in comune con l'interpretazione
> della MQ di Bohm - De Broglie.
Guarda, non ho dubbi che qualcuno ci abbia gi� pensato a queste cose. In
effetti, da quel che mi sono reso conto osservando le cose da fuori e "a
distanza", l'introduzione e la successiva generalizzazione della
meccanica quantistica � stato, al di dei "non-cale" di tanti, un vero e
proprio trauma culturale su cui la gente ha pensato di tutto e il
contrario di tutto pur di arrivarne a capo e ricomporne dignitosamente i
pezzi.
Se posso permettermi di "illustrare" il concetto, secondo me
l'introduzione della MQ va vista come il precipitare di un meteorite in
un grosso pollaio: � accaduto e ancora, imho, a distanza di quasi un
secolo, non si sono ancora posate tutte le piume volate in aria! :-P
Ma in ogni caso, a dispetto dal caos, ormai il grosso delle polveri si �
diradato: sul fondo si vede un bel cratere e anche un bel po' di ossa
calcinate dall'urto... ma intorno al cratere il mondo ha continuato ad
essere comunque quello di prima. Il mondo � stato segnato dal cratere ma
non � stato sostituito da esso e forse ormai le condizioni per
"digerire" definitivamente l'evento e, per cos� dire, "sciogliere la
prognosi", ci sono gi�. Prima o poi, a dispetto della complessit� della
materia, anche la MQ dovr� essere volgarizzata come ogni altra
conoscenza umana.
Finora si � cercato di raggiungere il risultato cercando di
"semplificare" in malo modo la MQ in modo da renderla "digeribile" per i
vecchi stomaci classici. Forse ormai ci sono le condizioni per invertire
l'approccio e di conseguenza dare in pasto alla gente la MQ per quella
che �: un fatto di natura insemplificabile il cui approccio migliore per
renderlo pi� "semplice" � rendere pi� complesso (e flessibile) il nostro
punto di vista - e per "nostro" intendo di "noi profani, non specialisti".
Ciao
Piercarlo
PS - Per chi
Received on Fri Aug 03 2007 - 22:24:07 CEST
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