[it.scienza.fisica 31 lug 2007] Sab ha scritto:
> Allora provo a ripetere citando una altra esperienza.
> Si alza la ruota anteriore di una bicicletta e la si mette in rotazione.
> Sempre tenendo la ruota sollevata, mentre gira per inerzia, si sterza a
> destra e sinistra pi� volte col manubrio della bicletta. In questo modo si
> varia continuamente l'angolo dell'asse della ruota anteriore e quindi si
> incontra una forza resistente e si compie un lavoro. Ho messo d'avanti a me
> un osservatore diverso e gli ho chiesto se durante le ripetute sterzate a
> destra e sinistra vedeva la ruota aumentare di velocit�. E ha detto di no.
> Naturalmente pu� darsi che i sensi abbiano percepito male e la ruota,
> diversmente da quanto sembra in apparenza, in effetti gira pi� velocmente.
Scusa la franchezza, tu non leggi le risposte che ti sono state date e
sperimenti scambiando lucciole per lanterne. :(
Ti e' stato ripetutamente detto che, in assenza di attriti, la componente
della velocita' angolare sull'asse giroscopico (ossia la "velocita'" che
tu osservi) e' una costante del moto.
Completamente errate sono invece le tue osservazioni "sperimentali" su
forze resistenti e ingente lavoro fornito alla ruota.
Ripeti questa tua ultima esperienza con la bici bloccata su un cavalletto
(o in mancanza di questo tieni il telaio ben bloccato contro un palo con
l'aiuto di un amico compiacente). Noti qualcosa?
E poi rileggiti il mio ultimo post del 24 luglio... ;)
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Elio Proietti
Valgioie (TO)
Received on Sat Aug 04 2007 - 10:09:18 CEST