On Sat, 04 Aug 2007 13:19:59 +0200, Piercarlo <ramukreip_at_yahoo.it>
wrote:
>Forse perch� non � molto chiaro a cosa serva. Soprattutto non � chiaro
>agli scienziati. In effetti, dopo che Galileo (che pu� anche essere
>visto come un filosofo della scienza) ha definito cosa sia il "metodo
>scientifico" tutte il lavoro della filosofia della scienza � apparso,
>per lo pi�, come una risistemazione a posteriori di un lavoro *gi�
>fatto* a cui non � stato portato alcun contributo realmente innovativo
>che servisse, nell'ottica di uno scienziato, a migliore il suo lavoro o
>a reimpostarlo meglio.
insomma. realmente innovativo no, ma utile s�. cito il mio precedente
esempio del quantificatori, introdotti da Frege. Il simbolo di "Esiste"
(E al contrario) � di Peano. Che non era solo un matematico.
Leggo da Wikipedia (confidiamo nell'attendibilit�):
"Vittima del suo stesso eccentricismo, che lo portava ad insegnare
logica in un corso di calcolo infinitesimale e a non fare mai esami,
venne pi� volte allontanato dall'insegnamento, a dispetto della sua fama
internazionale."
>Prendo l'esempio che sento pi� spesso citato, quello della
>"falsificabilit�". A parte il parolone che rallenta la compresione di
>ci� di cui si sta parlando, la falsificabilit� �, per uno scienziato,
>niente di pi� che dare un nuovo nome alla scoperta dell'acqua calda.
Forse adesso, a posteriori, ci sembra una cosa cos� logica.
Forse pure prima delle menti illuminate ce l'avevano in mente, IN
MANIERA INONSCIA.
Ma allora spiegami perch� Keplero era convinto che le propriet� del moto
dei singoli pianeti potessero essere ricavate per analogia con i solidi
platonici (!!!!) [a quel tempo i pianeti conosciuti erano solo 5).
Ma ti pare una teoria "falsificabile"?
E perch� gli scienziati credevano alla storia degli angeli che
spingevano i pianeti?
Poi � arrivato T. Brahe che, PRIMO NELLA STORIA, disse: "per vedere
quale spiegazione � vera, c'� un solo modo: GUARDARE, OSSERVARE IL
CIELO".
Ora, quello � un inizio, � una specie di filosofia.
>Che una teoria debba essere falfificabile (ossia deve produrre
>previsioni di fatti con i quali possa esserne verificata o smentita la
>correttezza e quindi, in sostanza, *essere messa alla prova*) per uno
>scienziato � giusto l'abc: una teoria che non produce previsioni
>verificabili �, di fatto, poco pi� che un passatempo.
Solo ora.
--
>Giovanni "Darke" Neiman
Received on Sat Aug 04 2007 - 15:03:37 CEST