Re: L'Evento esiste?

From: Paolo Brini <paolo.brini_at_iridiumpg.cancellacom>
Date: Tue, 24 Jul 2007 18:51:01 +0200

Bruno Cocciaro ha scritto:

> Il fatto che tu continui a citare quegli esperimenti e', per quanto mi
> riguarda, una chiara prova del fatto che non hai capito i motivi per i quali
> quegli esperimenti *non discriminano* fra il mio modello e l'interpretazione
> ortodossa, il che e' come dire che non hai capito i motivi per i quali
> Scarani e al, pur conoscendo, con ogni probabilita', gli articoli da te
> citati, dicono di essere loro i primi ad aver eseguito *quello* esperimento.

Ciao Bruno,

nota bene che gli esperimenti che ti ho citato sono successivi a quello
di Scarani che � del 2000. Quindi � ovvio (a meno di un paradosso
temporale o di qualche sincronizzazione bizzarra di orologi :-) ) che
Scarani non possa citare esperimenti futuri.

In particolare, sottolineo l'importanza, ai fini della presente
discussione, degli esperimenti gi� citati di Jones, Linden e Massar del
2005, di Lou, Zhou ed altri del 2006 e di Zeilinger ad altri di quest'anno.

Torno a ripetere che gli esperimenti da me citati *sono* discriminanti
in quanto verificano correlazioni EPR "standard" per sistemi entangled
fino a 6 particelle con asimmetrie delle distanze fra le sorgenti e i
rivelatori, che sono proprio le condizioni richieste per poter testare
il tuo modello.

Nessuna correlazione "anomala" � stata osservata, e quindi fino a questo
punto le evidenze non supportano il tuo modello.

Poi puoi sempre spostare i paletti teorici per salvare il salvabile
(alzare la velocit� dei tachioni e ignorare la QFT per esempio, o
dichiarare che il vuoto che osserviamo � un falso vuoto che non decade
nel vero vuoto perch� c'� qualcosa di molto sbagliato nelle attuali
teorie di campo), ma l'onere della prova rimane a carico del tuo
modello: occorre produrre almeno un dato sperimentale che mostri
correlazioni EPR "non standard" in un esperimento *riproducibile*.

> Detto in altri termini, gli esperimenti da te citati sono fuori tema,

Al contrario; forse, prima di illuderti di esibire "una chiara prova"
del fatto che io non abbia capito nulla del tuo modello, sarebbe bene
che tu li leggessi gli articoli riguardanti gli esperimenti citati (il
fatto che tu non li abbia letti mi appare chiaro quando dici che in un
articolo del 2000 non vengono citati articoli del 2005, 2006 e 2007 e
dal fatto che li definisci fuori tema...).

> Tu puoi ritenere di essere in tema in quanto tutti ritengono quegli
> esperimenti (da Aspect in poi) la pietra tombale per il realismo locale, ma
> non sei in tema: l'esperimento di Scarani e al e' in tema (ed e', a loro
> dire, il primo ad esserlo), gli altri sono fuori tema.

Se l'esperimento di Scarani � in tema, lo sono a maggior ragione gli
altri citati, perch� aggiungono caratteristiche alla disposizione degli
apparati secondo me ancora pi� importanti per il test del tuo modello
(e cio� le asimmetrie delle distanze rivelatori-emettitori e
l'entanglement a 3, 4, 5 e 6 particelle che implicherebbe uno scambio
tachionico fra tutte le particelle in tutte le combinazioni possibili e
con delle asimmetrie rispetto al sistema privilegiato assoluto dei
tachioni). Ora, siccome negli esperimenti citati le correlazioni sono
rimaste all'interno del range previsto dalla QM ortodossa, di nuovo non
c'� alcuna evidenza a supporto del tuo modello.

Per quanto riguarda Aspect ho pensato bene di citare esperimenti un po'
diversi, per soddisfare la richiesta di discriminabilit� fra il tuo
modello e il realismo non locale, e per far affidamento sulla maggior
precisione che siamo riusciti ad ottenere con una evoluzione tecnica di
20 anni (confronta la differenza degli apparati su cui poteva contare
Aspect nel 1987 e Zeilinger nel 2007).

> temporale", ho risposto). Temo che il principale motivo sia che tu, non
> conoscendo il mio modello, non sai come potrebbe (e come non potrebbe)
> essere attaccato.

Temo che invece il problema sia il tuo ostinato chiudere gli occhi di
fronte alle evidenze sperimentali e alle previsioni della QFT. Se tu mi
portassi delle evidenze sperimentali che fossero delle anomalie, io gli
occhi non li chiuderei affatto (non ti chiedo l'experimentum crucis, che
in fisica spesso � quasi impossibile da ideare, ma delle anomalie).

> Fra l'altro, a tutte le "insormontabili difficolta'" presentate da te ho
> risposto nel merito.

Non credo! Ogni volta che cito qualsiasi modesta ma precisissima
previsione teorica della QFT tu la ignori perch� dici di non conoscere
la teoria.

> L'ultima rimasta era quella della "estrazione di energia dal vuoto". Quando
> mi hai citato un link nel quale veniva presentata in maniera semplice la
> questione, ho mostrato che la dimostrazione presentata in quel link riporta
> un grave errore.

Strano, ma non avevi detto di non conoscere la QFT?


> per il momento sono molto piu' interessato alla
> possibile verifica sperimentale.
[...]

Procedi!

> Non ritengo necessarie evidenze sperimentali per accettare il mio modello
> che, dal punto di vista sperimentale, non richiede di rivedere quasi niente.
> Certo, richiede di rivedere l'approccio di fondo: il realismo locale deve
> tornare al posto che ha sempre avuto fino a un secolo fa.

Pura ideologia, che ha fatto e far� forse sempre parte della scienza;
tuttavia penso di non sbagliare se dico che noi siamo entrambi pi�
interessati alle evidenze sperimentali in questo caso. Se tu senti
l'urgenza o l'obbligo di riportare il realismo locale al posto che aveva
fino agli anni '20 o '30, procedi pure anche con metodo controinduttivo,
ma qualche evidenza va trovata e pubblicata.

Ciao,

Paolo
Received on Tue Jul 24 2007 - 18:51:01 CEST

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