argo ha scritto:
> Non pensavo che tu fossi un estimatore del Feynman insegnante.
Invece ne sono stato notevolmente influenzato.
Ho scritto piu' di una volta in questo NG che a mio parere un docente
univ. di fisica ha l'obbligo morale di conoscere e meditare bene le
lezioni di F. (il che non implica necessariametne condividere intutto
e per tutto quello che dice...)
Ho anche scritto piu' volte che non lo ritengo un libro da consigliare
agli studenti agli inizi, ma che va conosciuto.
> Sinceramente ho fatto sempre fatica a studiare sui suoi libri.
Peccato... Dovresti analizzare da che cosa dipende.
> E del Feynman divulgatore che mi dici?
Che cosa intendi? Se per caso pensi a QED, quella *non e'* divulgazione.
Lui credeva di si', ma si sbagliava profondamente...
> Cosa intendi per ''connessione in grande'' diverse da R^4?
> Eri allusivo a qualcosa di specifico o e' gia una terminologia
> specifica che non conosco?
No, anzi credo di aver usato un termine inproprio.
Intendevo semplicemente che esistono soluzioni delle eq. di Einstein
che rappresentano uno spazio tempo non omeomorfo a R^4.
> Sto facendo una gran fatica a conciliare l'apprendimento di cose nuove
> e la produzione di articoli...
Ti capisco. E' anche per quello che il mio curriculum non e' ricco di
pubblicazioni, anzi...
E credo che oggi sia ancora peggio che ai miei tempi :-(
Pero' tieni anche presente che rinunciare a imparare cose nuove
significa anche uno handicap verso idee originali nella ricerca.
Il problema e' trovare il giusto equilibrio...
--
Elio Fabri
Received on Wed Jul 25 2007 - 20:32:45 CEST