Re: energia dissolta nel nulla?

From: Sab <sabardit_at_tiscali.it>
Date: Fri, 20 Jul 2007 19:49:31 +0200

"Sab" <sabardit_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:4698912a_at_newsgate.x-privat.org...
> C'� un caso, mi pare, in cui viene violato il principio di conservazione
> dell'energia nel senso che l'energia si dissolve nel nulla.
>
> Prendo una ruota di bicicletta (staccata dalla bicicletta) la metto in
> rotazione e la sostengo dall'asse.
> Ho creato un giroscopio. Se ora provo a variare la angolazione dell'asse
> incontro una forza resistente (� proprio l'effetto giroscopico).
> Applicando una forza sufficiente riesco comunque a variare l'angolazione
> dell'asse. In questo modo ho compiuo un lavoro dato dalla F applicata * lo
> spostamento.
> Ma dove � finito questo lavoro? La velocit� di rotazione della ruota e
> quindi la sua energia cinetica � rimasta invariata. E quindi? Il lavoro �
> andato perso? O no ?.....

Nelle risposte date fin qui mi sembra di capire che si ritiene che il lavoro
applicato dall'esterno si rtirova come energia cinetica del giroscopio.
A me non sembra ma posso sbagliare. Comunque si pu� fare una verifica molto
semplice.

Prendiamo il giroscopio e mettiamolo in rotazione. Teniamo una estremita
dell'asse in una mano e con l'altra mano posta sull'altra estremit� variamo
continuamente la direzione dell'asse a piacere. Al limite possiamo far
compiere dei giri completi e continui all'asse del giroscopio.
Incontreremo sempre una forza resistente e quindi compiremo contuinuamente
un lavoro. Se questo lavoro andasse a finire nell'energia cinetica del
giroscopio la velocit� dello stesso doverbbe aumentare progressivamente
finche ruotiamo l'asse.
Se ci� non accade il lavoro applicate finisce da una altra parte (nel
nulla?).
Received on Fri Jul 20 2007 - 19:49:31 CEST

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