On 14 Lug, 20:29, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
> spad ha scritto:> Concordo sul fatto che il campo magnetico non compie lavoro in quanto
> > la forza da lui esercitata � data da qvXB (carica velocit� vettor B)
>
> Diciamo piu' esttamente: non compe lavoro *su una carica*.
>
> > ma allora mi sorge un problema:
> > come � possibile definire una energia associata al campo
> > ...
> > se il lavoro � nullo la variazione � zero
> > ...
> > Inoltre mi chiedo se il campo magnetico non compie lavoro,quando
> > stacco una barra di ferro da un magnete contro chi compio lavoro se
> > non contro il campo magnetico?
>
> Questioni interessanti. Le risposte sono due.
>
> 1. Non ci sono soltanto le cariche: ci sono anche i momenti magntici di
> spin degli elettroni, e su quelli il campo puo' benissimo fare lavoro.
> Questo risponde alla seconda domanda.
>
> 2. Quello che dici e' vero per un campo statico. Ma se il campo
> magnetico varia produce un campo elettrico indotto, che e'
> perfettamente capace di fare lavoro su una carica.
>
> Se per es. fai aumentare la corrente in una bobina, avrai un campo
> elettrico autoindotto dal campo magnetico variabile, che fara' lavoro
> negativo sulle cariche in moto.
> Risultato: si trasferisce energia dal generatore (che tiene in moto le
> cariche) al campo magnetico.
>
> --
> Elio Fabri
quindi all'atto pratico il campo magnetico altera il campo elettrico
e alla fine � sempre il campo elettrico che compie lavoro
ovvero non tanto il campo magnetico generato ma il campo elettrico
,indotto o autoindotto che sia ,che
muove le cariche..
infondo campo elettrico e magnetico sono la stessa cosa vista da
due punti di vista diversi,cio� da due sistemi di riferimento
diversi..
grazie a tutti per l'aiuto.
Received on Sun Jul 15 2007 - 11:36:07 CEST
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