Re: Corrente in un circuito aperto?

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Thu, 2 May 2013 16:44:55 -0700 (PDT)

On 2 Mag, 23:56, giovanni ruffino <ruffinogiovann..._at_gmail.com> wrote:
> Il giorno marted 30 aprile 2013 16:21:54 UTC+2, Luciano Buggio ha scritto:
>
>
>
> p
>
>
>
>
>
>
>
> > Chiudiamo il circuito, collegando i due capi del mio pezzo di filo
>
> > rettilineo con un altro filo, e consideriamo nei due casi un breve
>
> > tratto del filo d'origine.
> > Che cosa vedremo fare agli elettorni (secondo la teoria, ovviamente,
>
> > perch "vederlo" un problemaccio), in quel tratto, nei due casi?
>
> > Nel secondo compiranno un'ascillazione pi ampia?
>
> > Oscilleranno in numeno maggiore?
>
> > Che altro?
>
> > Luciano Buggio
>
> >http://www.lucianobuggiio.altervsita.org
>
> Oscilleranno in numero maggiore per unita di tempo. In altre parole ci sar� una corrente pi� elevata.

Non vedo perch� dovrebbe aumentare il numero di elettorni mobilitati:
il campo elettrico indotto dal moto dei magneti, che � ci� che mette
in entrambi i casi in moto gli elettroni nelfilo, resta sempre quello.
Non aumenter� lo spostamento degli elettroni ad ogni mezza fase, nel
filo?
Collegando i due capi del filo rettilineo, ai capi del quale c'era una
data d.d.p., aggiungi un pezzo di filo ai capi del quale c'� una
minore differenza di potenziale (me l'ha confermato l'altro giorno il
professor Tommaso Russo, se vuoi ti do il link: le linee del campo
magnetico divergono sia sul piano parallelo al moto che su quello
ortogonale, e l'integrale su tutta la spira � quindi non nullo) con
gli elettroni che vengono spinti alternativamente nei due tratti
sempre dalla stessa parte, nel verso opposto a quello di E indotto,
con una f.e.m. risultante che � la differenza tra le due, quella che
interessa la parte pi� vicina e quella che interessa la parte pi�
lontana (dalle facce polari) della spira.

I due estremi del tratto di filo (fine corsa) , quand'era da solo,
inibivano il moto degli elettroni pi� di quanto ora lo facciano gli
elettroni che vengono spinti, pi� debolmente, nel verso contrario, e
caso mai � a questo che va addebitata una corrente maggiore.
SE&O


Luciano Buggio
Received on Fri May 03 2013 - 01:44:55 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:10 CET