Ancora su: Quesito di Fisica 1 (velocita e accelerazione)

From: Star Trek <nospamplease_at_email.it>
Date: Thu, 5 Jul 2007 11:08:36 +0200

> Ad esempio, se lanci un sasso verso l'alto in direzione perfettamente
> verticale, prima o poi dovr� tornare indietro, cio� la sua velocit� dovr�
> cambiare di segno, quindi ad un certo istante si dovr� annullare...
> l'accelerazione per� rester� costante e diretta verso il basso. Quando
> l'accelerazione � diretta in senso opposto alla velocit�, il moto �
> decelerato (sasso verso l'alto), quando accelerazione e velocit� sono
> concordi il moto � accelerato (sasso che torna indietro)

Cos� intuitivamente mi � chiaro...
...per�, da perfetto ignorante, mi sono posto alcune domande.

Tu parli di lanciare un sasso verso l'alto e dici che l'accelerazione �
costante verso il basso. Ti riferisci all'accelerazione di gravit� g?
Se penso alle forze in gioco: quando lancio il sasso verso l'alto gli
imprimo una forza, quindi un'accelerazione, verso l'alto. Il sasso sale
perch� la risultante (della forza che ho impresso io F=ma e della gravit�
P=mg) � diretta verso l'alto? Cio� a>g?
Se cos� fosse, quando il sasso raggiunge la max altezza e la sua velocit�
diventa zero, le forze agenti sul sasso (quella di gravit� e quella che ho
impresso io) dovrebbero bilanciarsi e la loro risultante essere pari a zero.
Cio�, nel tratto percorso in ascesa, la forza che ho impresso io,
inizialmente maggiore di quella di gravit�, dovrebbe essersi ridotta fino ad
eguagliare, in modulo, quella di gravit�. A questo punto, per�, insorgono
dei problemi. Il corpo comincia a scendere e la sua velocit� a crescere.
Continuando lo stesso ragionamento nulla mi vieta di pensare che la forza
che ho impresso io sia scomparsa magicamente. Anzi essa dovrebbe essere
ancora presente sebbene, in modulo, sia minore di quella di gravit�. Il
corpo, allora, cade e accelera (ma non costantemente perch� ad ogni istante
la risultante � data dalla gravit� e dalla forza che io ho impresso...e che
sta diminuendo).

Ora, poich� le cose nella realt� non stanno cos� (infatti un corpo in caduta
libera accelera costantemente sotto l'effetto della forza peso e quindi di
g...e questo indipendentemente che parta da fermo o che prima sia stato
lanciato verso l'alto), mi chiedo: nel punto pi� alto della traiettoria, il
sasso � davvero soggetto, oltre che alla forza di gravit�, alla forza che io
ho impresso? Cio�, se dovessi disegnare il diagramma di corpo libero (si
dice cos�?) disegnerei una freccia verso il basso e ci scriverei P=mg Ma la
questione �: dovrei pure disegnare una freccia della stessa lunghezza ma di
verso opposto (cio� rivolta verso l'alto)?

Cos�, ad intuito, secondo me la risposta � no. Anche perch�, allora, non si
spiegherebbe perch� mai questa freccia rivolta verso l'alto, subito dopo
l'istante in cui il sasso raggiunge la max altezza e la sua velocit� si
annulla, dovrebbe magicamente scomparire.

La forza che io esercito sul sasso per lanciarlo verso l'alto � di tipo
impulsivo, cio� una forza intensa esercitata per un breve lasso di tempo,
giusto?

Il sasso, se fossimo nello spazio intergalattico lontani da ogni
stella/pianeta/asteroide, comincerebbe ad accelerare costantemente e non
"ricadrebbe" pi� sulla mia mano, giusto?

Tornando sulla Terra, allora, perch� il sasso lanciato verso l'alto decelera
(di certo non � solo una questione di attrito con l'aria, infatti, il sasso
ricadrebbe sulla mia mano anche in assenza dell'atmosfera)?

Io penso che la risposta sia che la forza di gravit� non � impulsiva ma
agisce sul sasso costantemente in ogni istante(ovviamente intendo a livello
del mare e per differenze di quota piuttosto piccole), dico bene?

In linea teorica, quindi, si pu� dire che, per quanto grande sia una forza
impulsiva cui � stato soggetto un corpo, se esiste una forza costante e
contraria, per quanto piccola possa essere quest'ultima, essa rallenter� il
corpo fino a farlo fermare dopodich� questo comincer� a muoversi secondo un
verso contrario?

Ma allora, e finisco PORCA MISERIA ;) se dovessi disegnare le forze cui �
soggetto il sasso nel tratto ascendente...quali CA**O di frecce dovrei
disegnare?

Insomma non ho capito un piffero di Fisica! Mi spiace!
Se avete avuto la pazienza di leggere tutto e ve ne rimane ancora un
briciolo da qualche parte...potreste provare a rischiarare il buio che
obnubila la mia testa.
Altrimenti va bene lo stesso...romper� le scatole a qualcun altro.

Grazie e ciao,

Star Trek
Received on Thu Jul 05 2007 - 11:08:36 CEST

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