Re: Ancora su: Quesito di Fisica 1 (velocita e accelerazione)
>> Se penso alle forze in gioco: quando lancio il sasso verso l'alto gli
>> imprimo una forza, quindi un'accelerazione, verso l'alto.
> OK. Per� attenzione: la forza agisce tra la mano e il sasso e dura solo
> finch� c'� contatto tra i due.
> Quella di una forza che resta "impressa sul sasso" anche dopo che il
> contatto � finito � un' idea plausibile (e di fatto c' � stato un
> periodo nella storia della fisica in cui si riteneva che la dinamica
> funzionasse cos�) ma che non ha retto all' analisi della fisica "moderna"
> di Galilei e Newton. La "ragionevolezza" � per� evidenziata dal fatto
> che si tratta di un' idea intuitiva radicata in moltissimi.
>> Il sasso sale perch� la risultante (della forza che ho impresso io F=ma e
>> della gravit� P=mg) � diretta verso l'alto? Cio� a>g?
> No. La forza che eserciti serve solo a far raggiungere una velocit�
> iniziale al sasso. Dopo che ha lasciato la mano l' unica forza � quella
> di gravit�.
> Giorgio
Intanto grazie.
Bene quindi, se hai letto tutto il messaggio, confermi quanto avevo intuito.
Allora non sono poi cos� scemo! ;) E tutte le altre questioni (pi� o meno
retoriche) che ho posto?
Quindi un oggetto pu� accelerare anche se non � soggetto ad una
forza...per�, per accelerare, deve esserlo stato (soggetto ad una forza).
Quindi: una sonda nello spazio, accendo i razzi e questa accelera, spengo i
razzi e questa continua ad accelerare, giusto?
Tornando al sasso lanciato verso l'alto...vediamo se ho capito.
Allora il sasso, mentre � ancora nella mia mano, acquista una certa
accelerazione e, quindi, una certa velocit�. Nell'istante in cui esso si
stacca dalla mia mano, definisco la sua velocit� come velocit� iniziale.
L'accelerazione che gli ho impresso con la mano, subito dopo il distacco,
diventa una decelerazione perch� agisce solo la gravit�.
Dico bene?
Rigrazie, ST.
Received on Thu Jul 05 2007 - 15:15:19 CEST
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