gnappa ha scritto:
> Come "apparentemente fermo"?
> Se prendi un riferimento solidale con la terra, se stai seduto al pc
> sei fermo, sei soggetto alla forza di gravit� ma anche alla reazione
> della sedia, quindi la forza risultante � nulla e l'accelerazione
> pure. Anzi, � proprio perch� sei costantemente fermo e quindi sai di
> avere accelerazione nulla che puoi dedurre che la reazione della sedia
> � uguale e opposta alla forza peso.
Mi sembra che finora nessuno abbia fatto notare all'OP un fatto
essenziale: l'accelerazine e' un concetto *cinematico*
Serve a descrivere le proprieta' di un moto, non a spiegare *che cosa*
lo determina.
Quindi e' fuori dubbio che se un corpo (rispetto a un dato rif.) e'
fermo, la sua accelerazione (come anche la sua velocita') e' nulla.
Per dire questo non occorre sapere *come mai* il corpo e' fermo: cio'
puo' accadere per varie ragioni, che dal punto di vista cinematico *sono
irrilevanti*.
Per questa ragione io non direi mai che un copro "e' soggetto" a
un'accelerazione: diro' sempre e solo che un corpo *ha*
un'accelerazione, cosi' come *ha* una velocita'.
A rigore, per la stessa ragione, non si dovrebbe neppure dire che
sulla Terra l'accel. di gravita' vale 9.8 m/s^2: quella e'
l'intensita' del camo gravitazionale, che sarebbe piu' pulito
esprimere in N/kg.
Poi va da se' che se un corpo e' soggetto (qui ci sta bene) alla sola
forza di gravita', la sua accelerazione sara' 9.8 m/s^2, in
conseguenza di F=ma.
"Andrew Next" ha scritto:
> Ti "accelero" contro un muro
> ...
> Tu hai una velocita' che, nel sistema di riferimento in cui si svolge
> l'esperimento e' 0, ma l'accelerazione e' tutt'altro che uguale a
> zero, anzi: non ti puoi proprio muovere eppure sei decisamente
> sottoposto ad un vettore accelerazione
Ecco: questo e' tutto sbagliato. Dici "accelarazione" quando dovresti
dire "forza".
E nell'esempio che fai l'accelerazione e' nulla, perche' non agisce
una sola forza, ma due, che si annullano.
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Elio Fabri
Received on Thu Jul 05 2007 - 21:18:40 CEST