Re: Fisiologia delle acceleraizuioni

From: Giorgio Bibbiani <giorgio_bibbianiTOGLI_at_virgilio.it>
Date: Wed, 4 Jul 2007 11:25:26 +0200

"Aleph" ha scritto:
> In quali casi "sentiamo", dal punto di vista fisiologico, gli effetti delle
> accelerazioni e quali sono le condizioni necessarie e sufficienti perch�
> tale condizione (di sensibilit�) si realizzi?

Non so precisamente cosa tu intenda per "sentiamo", io direi che
sentiamo _sempre_ gli effetti delle accelerazioni: in caduta libera, o in
assenza di accelerazioni, gli esseri umani possono provare sensazioni
di nausea o disorientamento spaziale, sulla superficie della Terra l'intera
fisiologia del corpo umano e' condizionata dalla presenza della forza peso
e della corrispondente reazione vincolare del suolo, e ovviamente esistono
effetti fisiologici causati dalle "grandi" accelerazioni, pensa ad es. cosa
puo' percepire una persona che si tuffi in acqua da un'altezza di 10 m :-)

> E' sempre necessaria l'azione delle reazioni vincolari perch� l'effetto
> delle accelerazioni possa essere avvertito?

No, e' sufficiente che l'accelerazione delle varie parti del corpo umano
vari da punto a punto del corpo perche' si determinino effetti misurabili,
ad es. cio' potrebbe accadere nel caso di una intensa forza di marea
(v. sotto).

> Ad esempio (m'interessa soprattutto il caso del campo gravitazionale): in
> questo istante avverto indirettamente l'azione della forza di gravit� per
> via della reazione vincolare della sedia su cui poggiano le mie chiappe,
> ma se fossi all'interno di un ascensore in caduta libera nel campo
> gravitazionale terrestre non avvertirei nulla (Einstein docet!).

Una persona che si trovasse in un ascensore in caduta libera verso
la singolarita' di un buco nero, avvertirebbe delle sensazioni non
precisamente gradevoli :-)

Ciao
-- 
Giorgio Bibbiani
Received on Wed Jul 04 2007 - 11:25:26 CEST

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