On 27/10/18 19:01, Mo-do wrote:
> Scusate l'ignoranza...come si chiama quel fenomeno per cui a volte
premetto che non credo si possa usare il singolare, e che mi
riferirò solo ad uno di essi, ebbene uno dei più diffusi
fenomeni che capitano (anche sfruttato per analisi
strutturali non invasive di leghe metalliche in situ) è
chiamato "attivazione neutronica".
Dipende da varie fattori : tipo di composizione del target
(ogni atomo ha una sezione d'urto differente e che penso
vari anche con l'energia dei neutroni incidenti), flusso
neutronico, tempo di esposizione, e distribuzione cinetica
degli stessi.
L'attivazione neutronica comporta la cattura di neutroni
extra in nuclei prima stabili e che diventano più o meno
radiattivi dopo.
Non so se e quali altre particelle nelle radiazioni primarie
possano scatenare ciò. Forse raggi gamma molto potenti
possono causare riassestamenti. Sugli alfa mi parrebbe
improbabile una cattura a pressioni normali per la barriera
elettrostatica enorme. E gli elettroni sono moneta spicciola
corrente.
Ma per i neutroni lo so per certo perché li usano anche per
controllare le saldature di manufatti "ignoti" o la tenuta
delle pareti di serbatoi (si usano anche altre tecniche
ovviamente)
Poi su corpi adatti ci può anche essere un banale
adsorbimento superficiale di polveri
> la radioattività si trasmette a certi materiali (radioattività
> indotta), altre volte no?
ci sono forti assorbitori di neutroni (tipo uno dei bori) ed
altri materiali molto trasparenti (o riflettenti, non
ricordo) come l'acqua normale, la grafite, lo zirconio, ed
altri "medi"
Questo è uno dei parametri di costo del decommissioning dei
reattori, in quanto tutto lo scafandro dopo decenni di
flusso neutronico diventa pure lui radiattivo
> Per esempio dopo il famoso incidente in
> Giappone furono trovate auto giapponesi usate radioattive
> esportate in Russia, se non ricordo male. Ma non erano
> probabilmente le auto in sé divenute radioattive, piuttosto lo
> erano polveri e altro depositatisi in esse.
può benissimo essere pure questo infatti.
L'attivazione neutronica richiede un flusso abbastanza
intenso e prolungato, non basta una botta e via
Anche se ci sono grosse irregolarità e dipendenza sottile
dalla configurazione nucleonica, credo si possa dire che in
generale, in media, gli atomi più pesanti sono più forti
assorbitori dei neutroni, mentre quelli della prima e
seconda riga siano molto deboli (ma ricordavo un tipo di
boro che invece è un assorbitore eccezionale)
Ah : non è necessariamente vero che la cattura neutronica
produca sempre un isotopo radiattivo.
Se un Elio-3 cattura un neutrone (facile o difficile che sia
il processo) diventa Elio-4 che è stabile come una pasqua
> Così un contatore
> geiger posto e contatto con materiale radioattivo non diviene
> esso stesso radioattivo. Giusto? In altri casi invece...
>
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Mon Oct 29 2018 - 16:02:16 CET