Re: Dubbio energia magnetica

From: Mino Saccone <mino.saccone_at_fastwebnet.it>
Date: Thu, 28 Jun 2007 23:01:56 +0200

"SinAlpha" <sinalpha_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
news:f5ntut$nsd$1_at_news.newsland.it...
> Ciao a tutti,
>
> sto studiando i motori a riluttanza variabile e ho un problema che
> riguarda in generale la fisica dei campi magnetici.
>
> Faccio fatica ad interpretare il motivo per cui, data una forza
> magnetomotrice n*i ad una bobina, il circuito magnetico tenda ad
> assestarsi in una situazione di riluttanza minima.
>
> Il mio ragionamento � questo: la forza magnetomotrice n*i imposta alle
> bobine � pari al prodotto del flusso magnetico F per la riluttanza R,
> quindi n*i=F*R -> F=ni/R.
> L'energia immagazzinata � quindi 1/2*R*F^2=1/2*(n*i)^2/R.
>
> Ora: il sistema non dovrebbe tendere verso la condizione di energia
> minima, cio� quella che dalle formule che ho scritto sembra corrispondere
> alla massima riluttanza? Evidentemente sbaglio qualcosa.
>
> Grazie a chiunque possa darmi una mano!
>

Attenzione, se ipotizzi la corrente come costante, il bilancio energetico
che fai e' errato. Manca infatti il contributo del generatore che "deve"
tenere la corrente costante mentre varia la riluttanza.

Se fai invece il calcolo con spira superconduttrice e quindi tensione 0 e
quindi energia 0 da un generatore esterno (che non esiste), la corrente
sara' tutt'altro che costante e i conti torneranno.

Saluti

Mino Saccone
Received on Thu Jun 28 2007 - 23:01:56 CEST

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