Re: Temperatura nel vuoto
"cometa luminosa" <a.rasa_at_usl8.toscana.it> ha scritto nel messaggio
news:1182533308.390298.225100_at_n2g2000hse.googlegroups.com...
> Ma allora mi sfugge la differenza che tu citi tra "temperatura" e
> "radiazione termica": non dovrebbero essere uno diretta conseguenza
> dell'altra, in assenza di materia?
quel che volevo dire � che, per l' effetto Unruh,
nel riferimento accelerato non c'� il vuoto
(nel senso di assenza di particelle)
ma un bagno di radiazione (che almeno
nel caso di accelerazione rettilinea uniforme
ha uno spettro di Planck) con annessi
fotoni e (se l'accelerazione � sufficientemente grande)
anche una gran quantit� di particelle massive.
La situazione � del tutto analoga a quella dei buchi
neri: c'� radiazione di Hawking dunque lo spazio
intorno al buco nero non � mai vuoto.
Tra parentesi: i due effetti, Unruh e Hawking, sono
strettamente collegati; e qui non vorrei dire una
giga-fesseria, ma credo ci sia una legge generale
sotto: dove c'� un orizzonte degli eventi c'� anche
radiazione termica: ubi horizon, ivi radiation
(se il latino � scorretto, scusa tanto).
La lunghezza d'onda tipica della radiazione
(cio� la lunghezza d'onda L legata al massimo
di intensit�, secondo la legge di Wien - Planck)
dovrebbe essere, per ovvie ragioni dimensionali,
dell'ordine della grandezza dell'orizzonte D.
Ti faccio tre esempi:
L ~ D = c^2 / a ( 1 )
nei sistemi non inerziali con accelerazione propria a
(dell'esistenza di un orizzonte in relativit� ristretta
puoi convincerti subito studiando il moto accelerato
su un diagramma di Minkowski).
L ~ D ~ G M / c^2 ( 2 )
nel caso dei buchi neri.
L ~ D = radice quadrata di (3 / Z) ( 3 )
(con Z = costante cosmologica)
nel caso dell' universo di de Sitter.
Se fai la prova, ricordando la legge di Wien-Planck
L T ~ h c / k , ottieni proprio (a meno di un fattore
costante dell'ordine dell'unit�) rispettivamente
la formula di Unruh, quella di Hawking (per i buchi
neri di Schwarzschild) e quella cosmologica di non
so chi, T ~ ( h c / k ) radice ( 3 / Z ) ,
che d� la temperatura di un bagno di radiazione
di Planck che permea l'universo ma che
non va confuso col bagno a 2,7 K perch� � molto pi�
freddo, circa 10^( - 29 ) K se, come dicono le
osservazioni, Z ~ 10 ^ ( - 56 ) cm^ (-2) .
E, oltretutto, chi lo sa se nell'universo reale
l'orizzonte di de Sitter c'� davvero ?
> Ma se l'effetto Unruh consiste in quello che ho scritto sopra,
> significa che la radiazione cosmica di fondo che misuriamo non
> esiste
> in un qualche altro riferimento "pi� inerziale" del nostro?
Non credo proprio, l' effetto Unruh genera radiazione ma
non vedo come possa cancellare una radiazione preesistente.
La radiazione di fondo � semplicemente il residuo di un
antico stato caldo dell'universo, non ha niente a che fare
con l'effetto Unruh e bisogna tenersela, piaccia o
no, in tutti i sistemi di riferimento, anche se ogni
riferimento misurer� una temperatura e una distribuzione
diversa: mai uguale a zero, per�. Il che non mi sembra
grave visto che coi 2,7 K che misuriamo qui non corriamo
certo il rischio di ustionarci.
Bye
Corrado
Received on Mon Jun 25 2007 - 14:19:21 CEST
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