Re: La relatività è una teoria incompiuta?

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Sat, 7 Jul 2012 06:41:36 -0700 (PDT)

On 7 Lug, 11:40, El Che <fidel.cas..._at_cubba.nett> wrote:
> On Fri, 06 Jul 2012 09:02:49 -0700, Luciano Buggio wrote:
> > �Ritengo che la Scienza del >XXI secolo
> >> sia matura abbastanza da poter ammettere i propri errori o le proprie
> >> sviste.
>
> > Sicuro sicuro?
>
> Abbastanza.

La storia ti smentisce.
Quelceh ti ho fatto immaginare � realmente successo, con la pretesa
scoperta dei bosoni vettori W e Z, che valsero a Rubbia il premio
Nobel nel 1983 (o 1982,non ricordo).
Anche allora, come adesso per, il Bosone di Higgs, si aveva un estremo
bisogno di quella scoperta.
Per� � riaultata una bufala, anche se, naturalemtne, non � stato mai
ammesso tra l'altro perch� i Nobel non si restituiscono, come non si
possono restituire le aureole dei santi.

Le osservazioni di Rubbia sono state successivamente sottoposte a
verifica.


I fisici di Mark II (l'apparato di SLC di SLAC che nel 1989 doveva
confermare la scoperta di Rubbia e van del Meer della particella Z)
hanno descritto, prima di fare l'esperimento, in quale modo avrebebro
rivelato il bosone vettore. Hanno simulato al calcolatore la curva
continua del numero di eventi previsti in funzione dell'energia. Per
produrre evidenza sperimentale dell'esistenza dello Z e per produrre
il picco teorico erano necessaari almeno un migliaio di eventi (la
cos� detta !"spazzolata")..
Ebbene nell'agosto del 1989 la collaborazine MARK ha spedito i
risultati
della spazzolatura a Physical Revierw Letters. Sullo sfondo della
stretta gaussiana continua della previsione teorica si stagliano 6
(sei) eventi (tra l'altro fuori linea e con un ampio margine di
errore, e l'intervallo di energia spazzato molto inferiore a
quello programmato).

Inoltre:

"Dileptoni di momento traverso elevato prodotti nelle collisioni pp e
la
pretesa evidenza sperimentale per i bosoni vettori
intermedi" (l'originale
in inglese) - Lavoro scritto intorno al 1988 da Antonio Codino
(di Perugia), fisico delle alte energie, ricercatore al CERN,
all'epoca collaboratore della NASA nel progetto di stazione spaziale
Freedom.
L'articolo circolava semiclandestinamente dal settembre 1988 negli
ambienti accademici, in strettissimi ambiti scientifici. Nel 1989
l'articolo era in corso di pubblicazione su Hadronic Journal (una
rivista americana specializzata in fisica adronica), ma non so dire se
� veramente stato pubblicato.
Si sostiene, in questo lavoro, che la scoperta dei bosoni W e Z non �
mai
avvenuta, essendo gli eventi interpretati come come W e Z dovuti a
fenomeni convenzionali gi� noti. L'interpretazione data dai gruppi
sperimentali UA1 e UA2 (l'equipe di Bubbia) che reclamano la scoperta
�, secondo questo lavoro di verifica, semplicemente sbagliata. Il
lavoro � stato diffuso in un numero limitato di copie, in forma di
manoscritto ed informalmente, nei grandi laboratori di Alte Energie
europei ed americani, ed al di fuori poco era stato fatto trapelare:
la complessit� della
materia contesa e soprattutto le incredibili conclusioni hanno
indotto
una comprensibile circospezione.

Luciano Buggio.




>
> --
> (\__/)
> (='.'=) This is Bunny. Copy and paste bunny
> (")_(") to help him gain world domination.
> Linux non � per niubbi che aspirano a restare tali.
Received on Sat Jul 07 2012 - 15:41:36 CEST

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