Re: fisica vs ingegneria fisica

From: Paolo Bellia <paolobe_at_videobank.it>
Date: Sun, 17 Jun 2007 11:34:33 +0200

Giorgio Pastore ha scritto:

> importante era il tentativo di uniformare i sistemi universitari europei

> resta comunque buona e p.es. quest' anno ci sono diversi laureandi
> specialistici qui a Trieste che hanno gi� in tasca un contratto per
> andare a fare un PhD all' estero (Olanda, Gran Bretagna, USA). Penso
> che questo significhi qualcosa al di l� delle geremiadi dei nostalgici

Significa che fortunatamente non ci siamo ancora uniformati...
Chi ha avuto modo di lavorare con fisici provenienti da altre nazioni
europee o dagli USA capisce benissimo di cosa sto parlando.
In media un nostro laureato � pi� o meno come un loro PhD o almeno cos�
era fino a pochissimi anni fa; immaginate cosa � per loro un nostro Ph.D.
Avevamo un sistema che funzionava bene e formava dei laureati e dei
dottori di ricerca molto competitivi a livello internazionale (ripeto:
*in generale*), chiunque sapendo che sono un fisico+PhD italiano si �
sempre tolto il cappello e tutti quelli che hanno studiato con me e sono
vuluti (o sono stati costretti a) partite per l'estero hanno
immediatamente trovato ottime sistemazioni.
Non capisco per quali motivi si debba volersi uniformare e perdere cos�
una nostra prerogativa che ci distingueva dagli altri (una volta tanto)
in meglio.
Per quanto mi riguarda sono contento di essermi laureato prima della
riforma. Chi studia oggi si trova ancora sulla scia della ottima
reputazione precedente e si trova in un sistema che ancora � soltato un
po' trasformato ma non del tutto stravolto (la famosa "inerzia
didattica"... spesso nefasta ma talvolta utile). Per quanto potr�
durare? Siamo veramente sicuri dell'utilit� di un 3+2 nel nostro settore???
Bisognerebbe uniformarsi nella parte in cui siamo carenti: in Italia ci
sono enormi difficolt� per i giovani ed una borsa da 600-700 euro pare
gi� un miraggio, un posto da ricercatore a circa 1000 euro � un sogno
quasi irrealizzabile. Basta prendere un aereo e recarsi in un qualsiasi
altro paese civile europeo o extraeuropeo e le stesse persone che qui
patiscono per una misera borsa si ritrovano immediatamente con buone
sistemazioni. Forse era questo aspetto che andava "uniformato"... per
evitare la cosiddetta "fuga dei cervelli" che posso assicurarvi essere
nel 90% dei casi "esilio dei cervelli".
Received on Sun Jun 17 2007 - 11:34:33 CEST

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