Re: Quale "informazione" per i BN?

From: Fatal_Error <nospam_at_kkk.it>
Date: Sun, 10 Jun 2007 14:10:13 +0200

"marcofuics" <marcofuics_at_netscape.net> ha scritto nel messaggio
news:1181468128.056883.113260_at_c77g2000hse.googlegroups.com...
> On 9 Giu, 14:13, "Fatal_Error" <nos..._at_kkk.it> wrote:

> Se consideri il giroscopio con il suo contenuto informativo devi
> staccarti dal considerare a sua volta anche l'impianto teorico che
> stai utilizzando per la descrizione, e precisamente devi staccare
> l'informazione del sistema teorico di descrizione dall'informazione
> del sistema dinamico che e' oggetto dell'analisi.... l'informazione
> che puoi ottenere dalla struttura hamiltoniana della dinamica dei
> sistemi, nel caso del giroscopio, e' <<La Base>> della "tua
> conoscenza".
Certo, ma il giroscopio stesso � fatto di parti (atomi? per ora non
definiamole...) e queste sono legate fra loro da forze; il fatto che queste
parti insieme si comportino come un "solido" � di ordine statistico, per
avere una descrizione completa del sistema l'hamiltoniana sarebbe assai
"spessa" comprendendo ogni singola parte del sistema, sarebbe questa ad
essere tradotta in una stringa di bit (comprimibile). Ad esempio, anche se a
livello macroscopico il "giroscopio" non cambia la dinamica, cambierebbe il
suo contenuto informativo se fosse rovente?
Stavamo parlando di BN, quindi noi non sappiamo (e forse non sapremo mai)
cosa in effetti succede al di la dell'orizzonte, se vogliamo fare conti con
il contenuto informativo non possiamo che valutare quello *intrinseso* che
aveva la stella prima del collasso e fare modelli su cosa succede. E' un
problema correlato all'entropia del sistema.


> Se non fissi una <<base di conoscenza>> rischi di cadere all'infinito
> in un loop, poiche' ogni concetto avra' bisogno sempre di un altro
> concetto per essere reso intellegibile.
No, a meno che la "materia" non sia definibile come "parti" ma sia
infinitamente "complicata"; mettiamo che le parti siano "particelle ZZZ",
l'hamiltoniana (ammesso che si possa estendere alle stringhe) che descrive
ogni singola ZZZ sarebbe la stringa di bit che descrive il sistema. Non
resta che comprimere questa stringa....

> Praticamente la realta' si fonda su un rapporto in cui vi sono 2
> partecipanti: il cantante da un lato e l'ascoltatore dall'altro.
> Il cantante e' responsabile dell'informazione messa nella canzone,
> l'ascoltatore e' responsabile dell'informazione messa nella <<Base di
> conoscenza>>.
> Infatti, la stessa canzona, a te fa sorridere :))

E' un problema ben noto della teoria dell'informazione, si tratta di
definire il contenuto informativo di quella canzone indipendentemente
dall'osservatore, come se dovessi trasmetterla o "stivarla" su un supporto;
in effetti quella canzone, se in digitale, � campionata, se la scarichi in
formato WAV occuper� un mucchio di spazio mentre in MPG (purtroppo un metodo
lossy) te la cavi con pochi MByte. Il contenuto informativo minimo di quella
canzone, campionata con una data frequenza, � la stringa di bit pi� breve,
risultante dalla migliore compressione lossless possibile (purtroppo trovare
questo algoritmo pare sia un problema NP completo...).
Received on Sun Jun 10 2007 - 14:10:13 CEST

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