Re: fisica vs ingegneria fisica
martina.sammartini_at_tiscali.it wrote:
> buona sera a tutti,
>
> io ho 18 anni, frequento il liceo scientifico e adoro la fisica.
> ho intenzione di proseguire su questo ramo all'universit�,
bene! ;-)
> ma non sono
> sicura di quanto possa essere vantaggiosa la mia scelta in termini
> lavorativi futuri: mi spiego: per un posto di lavoro tra un fisico ed
> un ingegnere il 90 per cento delle volte viene scelto il primo. quindi
> stavo pensando all'optione di ingegneria fisica (che sinceramente non
> mi attira molto), voi cosa mi consigliate?
Per esperienza personale (io mi sto laureando in fisica avendo alle
spalle una laurea specialistica in ingegneria (informatica), ma se
tornassi indietro rivedrei la prima scelta fatta quando avevo la tua et�
...) ti consiglio di non preoccuparti troppo degli sbocchi lavorativi
futuri, ma di scegliere con serenit� quello che ti piace davvero.
Sinceramente non credo che ci sia una disparit� cos� elevata tra fisici
e ingegneri in materia di possibilit� di assunzione; piuttosto dovresti
chiederti che taglio vuoi dare alle tue conoscenze in materia fisica, se
di tipo pi� strettamente tecnico-applicativo oppure scientifico
"tradizionale" (sia in campo teorico sia sperimentale).
Non ho esperienza diretta del corso di laurea in ingegneria fisica, ma
da quanto ne so fornisce una solida preparazione ingegneristica di base,
con competenze nelle aree disciplinari della fisica moderna, come
l'ottica, i laser, la fisica della materia. Parlavo poco tempo fa con
una mia prof. che � stata in commissione all'esame di dottorato in
fisica al politecnico di Milano, e mi diceva che a suo parere gli
ingegneri fisici erano in genere molto preparati, soprattutto sugli
aspetti tecnici (come � giusto che sia), ma mancavano di alcune
competenze e sensibilit� pi� astratte che reputava ogni buon fisico
dovesse avere. Inoltre ti posso portare l'esempio di una mia compagna di
corso che dopo un anno di ingegneria fisica ha deciso di iscriversi alla
laurea tradizionale, in quanto non era soddisfatta. Comunque, sono
convinto che alla fine sia questione volont� personale, e che entrambi i
corsi di studi siano estremamente validi. Certo, se "da grande" vuoi
fare la teorica non ti consiglierei di iscriverti al corso di stampo
ingegneristico ;-)
> inoltre nell'eventualit� che scelga fisica tradizionale, dite che sia
> meglio l'universit� di milano o quella di como?
>
Per quanto riguarda la laurea triennale dovresti scegliere in base alla
comodit�, poich� sono sostanzialmente equivalenti. Io ti posso parlare
di Como, dove frequento, e ti do un giudizio molto positivo: l'ambiente
� accogliente e stimolante, i professori (quasi tutti) estremamente
preparati e disponibili, anche in conseguenza delle dimensioni ridotte
dell'ateneo. Comunque, prima di fare la tua scelta ti consiglio di
parlare con qualcuno in entrambe le universit� e visitarle per avere
un'impressione di prima mano!
Per la specialistica (se hai intenzione di continuare) � un altro paio
di maniche, dipende dal campo che sceglierai. Qui a Como ci sono un
sacco di guru dell'ottica (teorica, sperimentale, quantistica,
nonlineare ...), un bel gruppo di particellari, qualche pazzo teorico
che si occupa di caos quantistico e quantum computing, un assortimento
di astrofisici ancora pi� pazzi e un gruppo di fisica medica. A Milano
ovviamente hai molta pi� scelta.
> grazie!
Ciao, figurati!
JAD
Received on Tue Jun 05 2007 - 00:15:22 CEST
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