Siddharta wrote:
> Sono anni che non apro un libro di logica, ma un'assioma (dalla radice
> �xios) � un termine la cui verit� � riconosciuta dall'intuizione diretta dei
> termini che vi compaiono.
Sei rimasto indietro di qualche anno. Diciamo un paio di secoli :-)
Nelle scienze formali (matematica) e' dai tempi delle prime geometrie
non euclidee che gli assiomi hanno perso lo status che dici, e fungono
unicamente da definizioni implicite dei concetti contenuti. Scrissi
qualche anno fa una paginetta che mi par cada a fagiolo:
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia/physics/assiomi.html
Nelle scienze naturali, invece, si suppone che gli assiomi, data
un'opportuna interpretazione dei termini in essi contenuti, siano veri.
Ma non sono certo dati per assolutamente evidenti - anche la meccanica
quantistica ha i suoi assiomi, ma trovarli evidenti sarebbe piuttosto
dura - bensi' validati a posteriori tramite il controllo delle loro
conseguenze empiriche.
> Va b�, forse la mia posizione non era chiara: � evidente che al di fuori di
> un atto di fede, la questione perde di senso.
Verissimo. Proprio per questo trovo perlomeno bizzarro che chi basa
tutta la sua posizione sulla fede possa paragonare chi invece cerca di
ragionarci su a Vanoli. E'; semmai il contrario.
> Lo so che non c'entra niente, ma mi potresti dire cosa ne pensi di questo
> articolo:
Quando ho tempo per pensarci seriamente, e non solo di cazzeggiare uin
po', provo a guardarci. Ma ti avviso che non sono un esperto dell'argomento.
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Fri May 25 2007 - 10:10:21 CEST