On 4 Lug, 16:14, El Che <fidel.cas..._at_cubba.nett> wrote:
> On Thu, 28 Jun 2012 03:57:13 -0700, Cipi wrote:
> CP
> Non lo so se tu hai capito, ma sono sicuro che *io* non ho capito.
> Per esempio, se due navicelle viaggiano insieme con una accelerazione
> continua, cosa succede quando raggiungono la velocit� della luce?
El CHE
Succede che *non* la raggiungono. Gli enti che viaggiano a "velocit�
luce" non la raggiungono accelerando: � che non possono andare a
velocit� inferiori. Quindi, la velocit� della luce o ce l'hai "dalla
nascita" o ciccia. Quell'esperimento mentale non vale.
CP
Senti, detto tra noi, ma tu non ti senti un po' a disagio di fronte
alle "assurdit�" continue che ti pone la relativit�? Io spesso ho la
sensazione che non sia la Natura ad essere assurda, ma che Einstein
abbia costruito una teoria incompleta e che sia proprio questa
incompletezza a renderla cos� refrattaria all'umana comprensione. Mi
sembra un po' come il paradigma tolemaico, che se da un lato � utile
poich� consente una buona predittivit�, dall'altro � macchinoso e
incomprensibile poich� fondato su una visione delle cose
essenzialmente errata.
Tornando alla nostra navicella: se la facciamo partire dalla Terra e
la poniamo in una accelerazione costante, COSA le impedisce di
raggiungere i 300 mila km/h, per esempio, rispetto alla Terra stessa?
Received on Thu Jul 05 2012 - 10:37:58 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:10 CET