Inizialmente postato su energie alternative.it, lo pubblico anche qui,vorrei
sapere cosa ne pensate
Mi sembra molto interessante lo
sviluppo e la commercializzazione da parte di alcune aziende di pdc del tipo
aria/acqua a gas. In particolare la Robur ha realizzato una serie di pdc con
cicli ad assorbimento (a trasformazione di calore) alimentate a gas
http://www.ediliziainrete.it/webmarketing/robur/wm_robur.htm
http://www.robur.it/pag_prodotto.jsp?idp=10&idl=1&steps=0
Una pdc di questo tipo pu� produrre calore per riscaldamento e acs con
un'efficienza superiore anche alla migliore caldaia a condensazione o simile
ad una pdc elettrica ad alta efficienza tipo geotermica e alternativamente
acqua fredda per la climatizzazione estiva con un'efficienza del 50-70% (COP
"freddo" attorno allo 0,7)
Si sono gi� ideate macchine ad assorbimento a pi� stadi (anzicch�
monostadio) con COP da climatizzazione persino superiore
all'unit�,ovviamente al "costo" di temperature in ingresso pi� alte
http://www.eere.energy.gov/consumer/your_home/space_heating_cooling/index.cfm/mytopic=12680
http://www.eere.energy.gov/de/thermally_activated/projects.html
" Specific technical goals include the development of an air conditioner
(chiller) operating at a seasonal gas fuel efficiency of 0.7 or better and a
nominal chiller rating efficiency at 95�F of 0.67 or better and a heat pump
with a heating performance (COP) of 1.4 or better at 47�F rating point and
the capability to provide heat pumping at or below 20�F, at a cost of about
$2,500 (in year 2000 dollars) for a 5-ton system "
5 tonn di refrigerazione permettono di climatizzare una volumetria attorno
ai 100 mc
Finora sono state solo realizzate, almeno a livello commerciale che io
sappia, solo pdc a gas "direct fired", cio� alimentate a gas.
Nulla toglie per� che in futuro il calore della combustione del gas possa
essere sostituito con un'altra alimentazione termica costituita dalla
semplice acqua calda,ovviamente alle temperature opportune;e qui credo ci
potrebbero essere le prospettive pi� interessanti, che vorrei sottoporre
alla vs attenzione
La prima � quella di usare l'acqua calda a temperature almeno superiori ai
60 gradi proveniente
da reti di teleriscaldamento da cogenerazione per ottenere acqua calda e
riscaldamento nei mesi freddi con un COP maggiore di 1 (come sopra) e
climatizzazione e di nuovo acs nei mesi caldi,questa volta con un COP
"freddo" massimo attorno a 0,5/0,7 per quell'intervallo di temperature
dell'acqua
calda in entrata; un'alternativa � quella dell' *adsorbimento* che permette
le stesse prestazioni ma con temperature inferiori dell'acqua calda
http://www.adsorptionchiller.bigstep.com/homepage.html
http://www.iea-ship.org/upload/4_motta.pdf
L'altra � quella ovvia di usare l'acqua calda degli impianti solari termici
che come noto in estate sono largamente sottoutilizzati (tant'� che vengono
orientati per avere la massima produzione nei periodi freddi,quando servono
di pi�,ma anche quando purtroppo c'� meno sole!),mentre il caso vuole che la
climitizzazione serva proprio nei mesi e nelle ore di massima insolazione;
anche se da
semplici calcoli risulta che occorrerebbero centinaia di mq di pannelli per
sostituire un solo condizionatore di media grandezza, � cmq chiaro che si
realizzerebbero risparmi energetici davvero considerevoli
Inoltre,tutte queste applicazioni insieme allegerirebbero di molto il carico
di richiesta elettrica sulla
rete e il rischio di black out nei periodi caldi proprio a causa dell'uso
massiccio dei climatizzatori
Infine, si pu� calcolare che sostituendo 10 milioni di condizionatori a
compressione (anche con Cop 4) con altrettanti ad assorbimento da 12 mila
Btu/h l'uno funzionanti
poniamo solo per 3000 ore/anno in estate si risparmierebbero qualcosa come
24 miliardi di kWh/anno di elettricit�, pari a circa 4 grosse centrali da
1000 MWe l'una : e questo solo nel periodo estivo! Iinsomma, almeno sulla
carta le potenzialit� sono enormi
Commenti,perplessit�,dubbi,correzioni e/o critiche sono ovviamente ben
accetti
Received on Tue May 29 2007 - 11:58:23 CEST