Re: informazione e buco nero

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: 28 May 2007 01:53:58 -0700

On 25 Mag, 06:24, e..._at_libero.it (ernesto) wrote:

> Spiegati meglio: il fenomeno della non-localit� � molto strano proprio
> perch� sarebbe l'unico fenomeno CONTEMPORANEO in un universo in cui, se vige
> la RG, la contemporaneit� non esiste.
> Ossia il fenome della non-localit� si comporta come se lo spaziotempo non ci
> fosse.

non mi riferirei strettamente ad un caso particolare... ma ad una
conseguenza logica, data la metrica di Schwarzschild per il BH.
La correlazione delle misure entagled la valuterei successivamente,
per ora 2 sono le conclusioni al <<vedere "qualcuno" entrare nel BH>>:

O "lui" vedra' te <<nel tuo futuro>>,
Oppure "lui" <<non potra' vederti>>....
come ti ho spiegato nel messaggio prec.

{dai un'occhiata qui: http://casa.colorado.edu/~ajsh/schw.shtml }

> Vuoi dire un volume infinito? Perch� la superficie della sfera "orizzonte
> degli eventi" � finita e misurabile.

Misurane della sfera soltanto la circonferenza massima.

Quale metodo utilizzeresti per eseguire la misura? Guarda che puoi
ottenere risultati diversi.... :
--)Puoi misurarla facendo il limite di una sfera concentrica al BH che
abbia raggio maggiore di quello di Schwarzschild, limite quindi
dall'esterno....
--)Puoi misurarla facendo il limite di una sfera concentrica al BH che
abbia raggio minore di quello di Schwarzschild, limite quindi
dall'interno....
La misura puoi farla con un raggio di luce... ad esempio facendogli
compiere una poligonale tanto piu' fitta che approssimi sempre piu'
una circonferenza, deviandolo con specchi...in linea di principio.



> Pare che l'informazione che entra in quel volume infinito contenuto in una
> sfera misurabile si disponga sulla superficie della sfera , anche qui � un
> po' come se quel volume infinito NON ESISTESSE.


Qui non ti ho capito..... e' un similare del teorema di Gauss,
applicato all'informazione?


> Forse l'equivoco nasce da quel "vede" che usi come se passasse informazione.
> Sabilito che nell'enanglement non passa vera informazione, io mi chiedevo se
> detto enomeno ignora anche la ditorsione massima dello spaziotempo che c'�
> intorno a un buco nero.

Se al posto di fotoni entagled facessimo questa ipotesi:
creiamo una coppia e+/e- (non so con un gamma ed un nucleo
pesante...) in prossimita' dell'orizzonte.
La coppia ovviamente ha un suo "interallacciamento" per quanto
riguarda una misura di "natura della materia" (che sia anti-materia o
meno).... Una cosa che somiglia a cio' che succede per le particelle
entagled di altro modo, poiche' il punto e' che <<l'entaglement>> e'
il frutto di una separazione di un "corpo legato" in piu' corpi
separati. Quando i 2 corpi li vediamo separati pensiamo
"all'entaglement" in quanto dimentichiamo che questi sono "la stessa
cosa" di prima, quando erano una sol cosa, soltanto che adesso in una
forma diversa.

La differenza e' in quello che tu chiami passaggio di informazione:
che cosa significa?

La teoria ci pone di fronte a "corpi" distinti, che essendo originati
da una qualche interazione dipinta dalla matrice S a partire da una H-
int, sono in un certo senso legati. Il fotone significa questo
<passaggio di informazione>.

Il succo sta nel fatto che un fotone puo' esistere prescindendo dallo
"storico", cioe' da dove eventualmente provengono i fermioni carichi
sui quali lo stesso fotone si basa... mentre cio' e' vincolante per i
corpi entagled.

Cosi' il fotone essenzialmente e' un ente "fittizio" in quanto esprime
"un meccanismo" secondo cui ci spieghiamo la correlazione causale,
mentre un'ipotetico mediatore dell'entaglement non possiamo
figurarcelo dato che ques'ultimo [qualora esistesse] dovrebbe essere
un tachionico portatore di informazione... Impossibile secondo il
nostro accreditato modello: cioe' un tachione non puo' portare
informazione.

Ma spostiamoci di nuovo sull'orizzonte degli eventi di un BH. Un BH,
qualora osservato da una posizione "interna" all'orizzonte ci
apparirebbe come un vero e proprio universo: infinitamente esteso.
Potremmo anche percepire un bagno di radiazione che permea lo spazio
proprio come il bagno CMB per via del fatto che "l'informazione" si
perde nel passaggio dell'orizzonte. Dall'esterno tale fenomeno e'
descritto dal no-Hair-Theorem, dall'interno e' descritto da un ' eco
che si va spalmando su tutto "l'universo interno"... soffrendo la
stessa dinamica della CMB: cioe' un abbassamento di frequenza per via
dell'espansione stessa.

L'esempio che ti facevo circa la coppia e+/e- e' semplice
concettualmente quando te lo figuri dall'universo esterno al BH, ma
diventa strano quando visto dall'interno.

Se infatti l'informazione si deve davvero perdere nell'attraversare la
frontiera allora avremmo un bilancio materia-antimateria che non e'
equilibrato e supporremmo la presenza di una qualche anomalia. Ma tale
anomalia e' chiusa quando teniamo in conto il bilancio totale, anche
sulla regione esterna al BH.
Received on Mon May 28 2007 - 10:53:58 CEST

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