Re: Aiuto. Calore ed isolamento...

From: Daniele Fua <daniele.fua_at_unimib.it>
Date: Tue, 22 May 2007 20:44:48 +0200

simonetta ha scritto:

> Forno. un cilindro dello spessore di 5 cm, diametro interno 30cm, altezza
> 25cm
> Materiale fibraceramica, conducibilit� termica 0,367.
> Temperatura interna di lavoro 1300C�
> Temperatura esterna, ambiente, 20C�
>
> Nel mio caso il calcolo del calore disperso � Q=AxK(ti-te)= 3516Kcal
> E' corretto? (per la superfici� ho calcolato tutta la superficie interna del
> cilindro, basi comprese)

La formula che scrivi non sembra corretta e, in pi�, la definizione
della costante K � molto critica. Devi, prima di tutto, trovare le
dimensioni di K. Non � un numero adimensionale come sembri suggerire tu
ma dovrebbe essere data in qualcosa del tipo calorie cm^{-3} �C^{-1}
s^{-1}. Il risultato � che se moltiplichi K per la differenza di
temperatura in gradi celsius, per la superficie in centimetri quadrati
ottieni calorie al secondo: quanta energia viene dispersa nell'ambiente
nell'unit� di tempo (e non semplicemnete kcal).
Dal numero che viene fuori dai tuoi calcoli ho l'impressione che c'�
qualcosa di sbagliato, forse i centimetri quadrati. Comunque, dopo avere
verificato i calcoli, se non hai modo di usare un coefficiente opportuno
che ti da gi� il risultato in kjoule al secondo (kwatt), moltiplica le
kcalorie al secondo per il coefficiente 4.18 J cal^{-1} ed ottieni
quanti kwatt ti occorrono per mantenere il forno alla temperatura voluta.

Una resistenza con ai capi una differenza di potenziale di V volts e
attraverso la quale passa una corrente di I ampere, produce per effetto
Joule, VxI watt di potenza. Applicando la legge di Ohm, la potenza
prodotta si pu� ottenere anche con le seguenti formule: I^2R oppure
V^2/R. La seconda � probabilmente la pi� utile: la resistenze � espressa
in Ohm e il risultato � sempre in watt (NON kwatt).

> Per tutto il discorso sul riscaldamento, devo forse usare questa formula?
> Q=Ri^2t
> Usandola mi vengono valori stranissimi...

Questa � una formula giusta: ti da l'energia fornita dalla resistenza
nel tempo t (anche qui attenta alle dimensioni: R in Ohm, i in ampere, t
in secondi, Q in joule).
Ma non c'� dubbio che ottieni valori stranissimi se confronti una
potenza con un energia!


> (se vi servono dei dati di esempio, questi sono i valori di una resistenza
> che potrei acquistare: 1100VA. 10 Ohm, 110 V)
> (questa resistenza, ad esempio, come lavorerebbe col mio forno? quante kcal
> fornirebbe? pi� di 3600? ed in quanto tempo porterebbe in temperatura il
> forno?)

questa resistenza fornirebbe circa 1.1kW (circa 0.26 kcal/s) un valore
ragionevole. Proprio questo numero mi suggerisce che il tuo calcolo sia
sbagliato perch�, supponendo che il numero che hai trovato sia
effettivamente kcal/s, significa che avresti bisogno di circa 13500
resistenze di quel tipo, equivalenti a 14.7MW, una centrale elettrica
tutta dedicata al tuo fornetto!

Rimane poi il mistero di come mai lo spessore delle pareti non entri
nella formula.

Daniele Fu�
UniRomaUno
Received on Tue May 22 2007 - 20:44:48 CEST

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