On May 17, 3:10 pm, no_spam_at_no_spam.com (Aleph) wrote:
> Siccome spesso, � capitato anche di recente su questo gruppo, viene citato
> il fatto che Einstein fosse un uomo religioso (ma chi sostiene ci� non
> spiega mai quali fossero le concezioni religiose di E. e il pi� delle
> volte le assume per scontate e dimostrate unicamente sulla base della
> famosa frase di E. "Dio non gioca a dadi"), ho pensato di postare un paio
> di link estratti da lettere e scritti autografi del fisico tedesco (in
> parte i due link contengono la medesima informazione espressa in italiano
> e in inglese):
>
> http://www.trani-ius.it/radici/Einstein1.htmhttp://www.positiveatheism.org/hist/einprayr.htm#MEANING
>
> Come si pu� evincere dalla lettura dei brani riportati Einstein non
> credeva assolutamente n� all'immortalit� dell'anima, n� a un Dio personale
> (neppure quello della tradizione ebraica); aveva invece una visione
> estetizzante di Dio, inteso come principio di razionalit� immanente alla
> natura.
> Per cui farlo passare come scienziato religioso (se uno non spiega pi� che
> bene il suo concetto personale di religione) � sicuramente indebito e
> fuorviante.
>
Da un saggio di Einstein:
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La causa principale del conflitto attuale fra religione e scienza sta
nel
concetto di un Dio personale. Lo scopo della scienza � di stabilire le
leggi
generali che determinano i concetti reciproci degli oggetti nel tempo
e nello
spazio [ ... ]. Questo � soltanto e principalmente un programma, e la
fede nella
possibilit� di un suo commpimento � basata soltanto su un successo
parziale.
Difficilmente si trova chi osi negare questi successi parziali e li
attribuisca a
un'illlusoria autopersuasione umana L.].
Quanto pi� si � convinti dell' ordinata regolarit� di tutti gli
eventi, tanto pi�
ferma diventa la convinzione che non vi sia possibilit� all'infuori di
questa
ordinata regolarit� per cause di natura differente. Non esistono n�
leggi umane
n� leggi di volont� divine come causa degli eventi naturali. A dire il
vero la
dottrina di un Dio personale, che interferisca con gli eventi
naturali, non pu�
essere confutata, in senso reale, dalla scienza, dato che questa
dottrina pu�
sempre rifugiarsi in quei campi in cui la conoscenza scientifiica non
� ancora
stata stabilita [ ... ].
Alla sfera della religione appartiene la fede che le regole valide per
il mondo
dell' esistenza siano razionali, e accessibili alla ragione. Non posso
concepire
un vero scienziato che non abbia questa fede profonda. La situazione
pu� essere
espressa con un'immagine: la scienza senza religione � zoppa, la
religione senza
scienza � cieca.
----------fine
citazione------------------------------------------------------------------------
A mio modesto avviso Einstein apparteneva alla tradizione degli
scienziati
che cercavano Dio nel "libro della natura".
Nel brano che ho postato questo viene espresso in modo talmente
limpido
che di piu' non si potrebbe.
Ciao
Mario
Received on Mon May 21 2007 - 11:16:42 CEST