Re: Neanche sbagliata, ovvero perche' studiamo ancora la teoria delle superstringhe

From: Sao 67174 <Sao.67174_at_nospam.it>
Date: Sat, 19 May 2007 14:56:38 +0200

"Michele" <sandinista83_at_gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:1179574305.442886.52660_at_p77g2000hsh.googlegroups.com...
> Ho finito di leggere da poco la traduzione italiana del libro di Peter
> Woit: Not Even Wrong. Era da tempo che volevo leggerlo e devo dire che
> si tratta di una lettura impegnativa ma molto stimolante. Il libro e'
> privo di formule ma fa una trattazione a volte molto tecnica dei
> progressi della fisica e della matematica degli ultimi 30 anni.
> Come si puo' capire fin dalla copertina dove campeggia il sottitolo
> "il fallimento della teoria delle stringhe (...)" la tesi del libro e'
> quella di smontare sistematicamente la ricerca che e' stata fatta
> fin'ora in questo campo. In sostanza vuole dimostrare che dal punto di
> vista della fisica teorica si tratta un vero e proprio fallimento e le
> argomentazioni non mancano.

CUT

> Ho messo la parola teoria tra virgolette per citare una bellissima
> battuta di 't Hooft: "Immaginatevi che io vi dia una sedia spiegandovi
> pero' che le gambe ancora mancano e che il sedile, lo schienale e i
> braccioli puo' darsi che vi saranno consegnati presto. Qualunque cosa
> io vi abbia dato, posso ancora chiamarla "sedia"? "
> Secondo voi la teoria delle superstringhe ha almeno i braccioli?
>
> Saluti,
>
> Michele

Io non sono in grado di darti le risposte che chiedi, ma vorrei fare
alcune considerazioni:

1) se qualcosa spiega una fenomeno e permette di calcolarne
    i valori � una legge della Natura, se qualcosa permette
   di prevedere dei fenomeni o fatti sconosciuti e ne calcola
   i valori � una teoria: la differenza � poca ma � tutta qua,
   dopo che un fenomeno � stato spiegato abbiamo una
   legge naturale, prima che questa sia accettata abbiamo solo
   una teoria, che pu� essere dimostrata o pu� NON esserla,
   in tale secondo caso la buttiamo nella mondezza e amen.

2) se di fronte a uno/pi� fenomeni viene emessa una teoria
    e che sicuramente � pure incompleta, come puoi predendere
    che tutto sia oro colato e tutto previsto? La verifica di una
    teoria normalmente passa per vari stadi, uno � che la teoria
    preveda "una/pi� cosa/e" finora NON osservata/e

3) nella nostra comprensione dell�Universo mancano moltissimi
    "tasselli" e molti di essi richiederanno leggi naturali per spiegarli
    fino al momento in cui queste leggi naturali non saranno
    conosciute e accettare dalla Scienza, possiamo solo avere
    teorie, la maggior parte delle quali risulteranno fallaci,
    � normale quindi che la maggior parte delle teorie si dimostrino
    alla fine solo dei pezzi di carta, ma quello che ci interessa sono
    le restanti.

4) dopo tutto questo, scritto sicuramente in modo non rigoroso,
    la mia risposta alle tue domande �: probabilmente la teoria
    delle stringhe NON � ancora completa se veramente non
    propone degli esperimenti/osservazioni di verifica, probabilmente
    deve essere ancora completata, questo non vuol dire che
    sia necessariamente sbagliata solo che non � ancora giunto il
    momento di poterla mettere alla prova: comunque nonostante
   questo � il meglio che abbiamo oggi, quindi o tiriamo fuori
   un'altra/e teoria/e o ci accontentiamo, per ora, di giocare
   con questa. Anche il poter dimostrare che questa teoria �
   sbagliata � in ogni caso un progresso verso la scoperta delle
   legge naturali che i sono ancora ignote, per il semplice fatto
   che possiamo escludere determinate ipotesi, ipotesi che
   non possono essere infinite.

Saluti.
Sao 67174
Received on Sat May 19 2007 - 14:56:38 CEST

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