Neanche sbagliata, ovvero perche' studiamo ancora la teoria delle superstringhe
Ho finito di leggere da poco la traduzione italiana del libro di Peter
Woit: Not Even Wrong. Era da tempo che volevo leggerlo e devo dire che
si tratta di una lettura impegnativa ma molto stimolante. Il libro e'
privo di formule ma fa una trattazione a volte molto tecnica dei
progressi della fisica e della matematica degli ultimi 30 anni.
Come si puo' capire fin dalla copertina dove campeggia il sottitolo
"il fallimento della teoria delle stringhe (...)" la tesi del libro e'
quella di smontare sistematicamente la ricerca che e' stata fatta
fin'ora in questo campo. In sostanza vuole dimostrare che dal punto di
vista della fisica teorica si tratta un vero e proprio fallimento e le
argomentazioni non mancano.
A questo punto mi piacerebbe sentire da qualcuno che lavora in questo
campo delle argomentazioni altrettanto serie a favore della teoria.
Mi spiego meglio: studio fisica e nel dipartimento della mia
universita' ci sono molti ricercatori e professori che lavorano sulla
teoria delle superstringhe, ma non credo di poter andare da loro e
dire: "ho letto che il lavoro che state facendo e' assurdo e inutile,
mi dite perche' ci state ancora lavorando?" Tuttavia ho sentito piu'
volte alcuni di loro ripetere che al momento e' la teoria piu'
promettente per l'unificazione di gravita' e mq, che e' la strada
migliore, che e' bella, etc .etc.
Ho anche sentito una conferenza di Veneziano, autore dell'articolo che
si puo' considerare il seme da cui e' germogliato tutto, il quale ha
parlato della teoria come essenzialmente corretta e fondata.
Ora: c'e' qualcuno in questo newsgroup che sta facendo ricerca attiva
nel campo della teoria delle superstringhe? Potrei chiedergli di
spiegarmi sommariamente perche' ha fiducia che questa teoria porti a
risultati concreti?
Riepilogo brevemente alcune argomentazioni di Woit che mi sembrano
fondate:
- la "teoria" non fa predizioni verificabili sperimentalmente;
- la "teoria" consiste in un armamentario barocco e complicatissimo di
strutture matematiche che servono a renderla consistente con la fisica
conosciuta (ad esempio le 11 dimensioni);
- la "teoria" prevede una degenerazione del vuoto mostruosa (10^500
universi possibili secondo Susskind... ma il vuoto non doveva essere
l'unico stato non degenere? E ho sentito un professore della mia
universita' dire che questa caratteristica e' molto bella...)
Ho messo la parola teoria tra virgolette per citare una bellissima
battuta di 't Hooft: "Immaginatevi che io vi dia una sedia spiegandovi
pero' che le gambe ancora mancano e che il sedile, lo schienale e i
braccioli puo' darsi che vi saranno consegnati presto. Qualunque cosa
io vi abbia dato, posso ancora chiamarla "sedia"? "
Secondo voi la teoria delle superstringhe ha almeno i braccioli?
Saluti,
Michele
P.S. Woit ha tenuto ieri una conferenza alla fiera di Trieste FEST.
Qualcuno c'era? C'e' stato un confronto con gli stringhisti della
SISSA? Mi piacerebbe molto avere un resoconto del dibattito, se ce
n'e' stato uno.
Received on Sat May 19 2007 - 13:31:45 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Thu Nov 21 2024 - 05:10:12 CET