Re: L'origine della vita

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: 8 May 2007 04:26:54 -0700

On May 7, 7:25 pm, "A.D." <isd_..._at_libero.ix> wrote:

> Insomma, non si possono
> trarre delle conclusione di validit� assoluta (che pi� un concetto
> filosofico che fisico), ma solo relative allo stato delle conoscenze.

Dal mio punto di vista non sappiamo nemmeno questo e sarebbe prudente
non pronunciarci se vogliamo capire cosa abbiamo di fronte.
La MQ potrebbe essere l'ultima e l'unica teoria vera. Non chiedermi
come si potr�, se si potr�, stabilire ci�, perch� non ne ho idea.
Voglio dire, io non credo che esista la "teoria delle teorie
scientifiche" (che sia qualcosa di pi� di un elenco storiografico),
per cui NON si pu� speculare su cosa sia una teoria in generale e su
cosa accadr� domani per qualsiasi teoria che cerchi di descrivere il
mondo. E' la stessa fisica, ovvero la Natura, che a volte, ci dice
quali siano gli strumenti concettuali adeguati a descrivere il mondo
ed � un miracolo che il nostro intelletto sia stato, fino ad ora, in
grado di elaborarli.
Ma questo non deve necessariamente portare a concludere, con lo stesso
tipo di ragionamenti con i quali si produce la Scienza, che allora
ogni conoscenza � necessariamente relativa, perch� affermando ci�
abbiamo fatto un passaggio ad un metalivello su cui NON possiamo
indagare con i metodi della Scienza (non esiste un elenco tanto grande
di teorie su cui "fare gli esperimenti", le teorie in fisica saranno
due o tre in tutta la storia). Non c'� alcuna certezza su
affermazioni fatte a questo livello.
Paradossalmente c'� ancora meno certezza dal fatto che anche domani
l'accelerazione di gravit� sar� sulla terra 9.8 m/s^2.

Il principio di Heisenberg � qualcosa di difficilissima digestione,
che � apparso "dietro l'angolo" in modo del tutto imprevisto (rispetto
alla nostra concezione filosofica del mondo percedente alla MQ) ...
siamo portati a cercare di ridurlo a qualcosaltro di pi� famigliare
("la particella ha posizione e impulso definiti ma NOI non le
conosciamo") sbagliando. Secondo ha colpito molto nel profondo,
addirittura a livello delle categorie Kantiane. E' una delle poche
volte nelle quali la Natura si � pronunciata su qualcosa che
ritenevamo pura filosofia. Questa � un'importante lezione
"filosofica" che dovremmo accettare per il futuro.

Ciao, Valter
> A.D.
Received on Tue May 08 2007 - 13:26:54 CEST

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