"Valter Moretti" <vmoretti2_at_hotmail.com> wrote in message
news:1178623614.878981.270050_at_q75g2000hsh.googlegroups.com...
> E' una delle poche
> volte nelle quali la Natura si � pronunciata su qualcosa che
> ritenevamo pura filosofia. Questa � un'importante lezione
> "filosofica" che dovremmo accettare per il futuro.
Questo e' un altro dei motivi per i quali tutta questa faccenda non mi piace
affatto.
Dici "una delle poche volte", ma, a seconda di cosa decidiamo di mettere
nell'insieme di cio' che e' "pura filosofia", mi pare si possa anche dire
che questa e' proprio l'unica volta nella quale la Natura si sarebbe
pronunciata su una questione di "alto livello", cioe' su una questione
puramente filosofica (il livello e' alto o basso, cioe' pure chiacchere, a
seconda dei gusti).
La domanda mi pare arrivi abbastanza spontaneamente:
veramente la Natura ha deciso di "occuparsi" di tali temi? Veramente abbiamo
potuto eseguire esperimenti di "metafisica"? Oppure, molto piu'
semplicemente, abbiamo eseguito degli esperimenti di fisica che ancora non
siamo in grado di interpretare?
Capisco che quelle appena fatte siano semplici chiacchere ... quello che
vorrei dire e' che, a mio modo di vedere, anche dopo gli esperimenti di
Aspect, si possa mantenere ferma la posizione di Einstein e ripetere con lui
che
"Sembra difficile poter dare un'occhiata alle carte di Dio. Ma che egli
giochi a dadi e faccia uso di "metodi telepatici" come la attuale teoria
quantistica gli richiede, e' un fatto che non posso credere neppure per un
solo momento"
citato in "Un'occhiata alle carte di Dio" pag 213 G. C. Ghirardi, Il
Saggiatore 2003 (purtroppo Ghirardi non dice da dove ha tratto il passo di
Einstein, forse e' una lettera a Born).
> Ciao, Valter
Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Wed May 09 2007 - 01:23:03 CEST