Re: Il riscaldamento planetario e' causato dall'attivita' solare?

From: Pangloss <marco.kpro_at_tin.it>
Date: 04 May 2007 09:39:31 GMT

[it.scienza.fisica 02 mag 2007] Tetis ha scritto:

> Nel capitolo sul global warming di:
> http://en.wikipedia.org/wiki/Solar_variation
> trovi discusse ampiamente le contrapposte tesi.

Grazie per l'ottimo link.
Dopo avere letto wiki l'articolo di Battaglia mi pare fazioso.
Si puo' sostenere a spada tratta una tesi controversa, ma presentarla
come un fatto assodato, citando esclusivamente referenze favorevoli e
tacendo invece su quelle contrarie, non e' un modo corretto di fare
divulgazione scientifica.

Che le variazioni climatiche siano dovute "anche" alle variazioni dell'
attivita' solare e' una tesi decisamente plausibile, ma non si puo' dire
che i dati di osservazione oggi disponibili dimostrino l'esistenza di una
relazione (stretta o tendenziale) in modo inconfutabile.

Se effettivamente c'e' una relazione tra attivita' solare e temperatura
globale, rimane da capire in quale modo essa fisicamente si eserciti.
Sono sempre piu' convinto che sia semplicistico ritenere che le
fluttuazioni della potenza totale irraggiata dal Sole siano tali da
giustificare il global warming.
Secondo wiki i dati satellitari piu' recenti mostrano che le fluttuazioni
sono al limite della sensibilita' degli strumenti e cioe' dell'ordine di
grandezza dell'1/1000 (almeno negli ultimi decenni).

Anni fa avevo elaborato per hobby un semplice modello per calcolare le
temperature medie di equilibrio radiativo di un pianeta in funzione della
sua distanza dal Sole, ottenendo il seguente risultato (da usarsi con
cautela in mancanza di riscontri bibliografici):

T = 1/2 * (P/pi*sigma*r^2)^(1/4)

ove: P = potenza totale irraggiata dal Sole
     sigma = costante di Stefan-Boltzmann
     r = distanza del pianeta dal Sole
Il risultato non dipende dalle caratteristiche fisiche del pianeta
(in particolare dall'albedo) e corrisponderebbe alla temperatura media
superficiale di un pianeta in rapida rotazione e privo di atmosfera).
Numericamente per la Terra ottengo un valore teorico T=279K.
     
Immagino che nella letteratura astrofisica si possa trovare facilmente
qualcosa di piu' raffinato, comunque per quanto riguarda il tema in
discussione basta esaminare la conseguenza:

(Delta T)/T = 1/4 * (Delta P)/P

che in sostanza discende dalla legge di Stefan per il corpo nero.
Ecco perche' asserisco che per causare "direttamente" una variazione
Delta T = 1K si dovrebbe verificare una variazione di 15/1000 nella
costante solare, in netto contrasto con le osservazioni.

Ciao.

-- 
     Elio Proietti
     Valgioie (TO)
        
Received on Fri May 04 2007 - 11:39:31 CEST

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