Pangloss ha scritto:
...
> Se effettivamente c'e' una relazione tra attivita' solare e temperatura
> globale, rimane da capire in quale modo essa fisicamente si eserciti.
I modi possono essere diversi, sia diretti sia indiretti.
> Sono sempre piu' convinto che sia semplicistico ritenere che le
> fluttuazioni della potenza totale irraggiata dal Sole siano tali da
> giustificare il global warming.
Pu� darsi, ma non si pu� capire certo partendo dalla relazione che hai
scritto sotto che � del tutto inapplicabile al clima della Terra.
> Secondo wiki i dati satellitari piu' recenti mostrano che le fluttuazioni
> sono al limite della sensibilita' degli strumenti e cioe' dell'ordine di
> grandezza dell'1/1000 (almeno negli ultimi decenni).
...
> Anni fa avevo elaborato per hobby un semplice modello per calcolare le
> temperature medie di equilibrio radiativo di un pianeta in funzione della
> sua distanza dal Sole, ottenendo il seguente risultato (da usarsi con
> cautela in mancanza di riscontri bibliografici):
> T = 1/2 * (P/pi*sigma*r^2)^(1/4)
...
Hai uguagliato semplicemente la potenza solare assorbita e quella
reirradiata (nell'ipotesi di corpo nero) dal pianeta supposto a distanza r:
asserrire che si tratti di una semplificazione grossolana � davvero un
eufemismo.
> Il risultato non dipende dalle caratteristiche fisiche del pianeta
> (in particolare dall'albedo)
In realt� dipende dall'albedo, solo che nel tuo calcolo l'albedo tu
l'assumi nulla (corpo nero), posizione che ovviamente non � realistica.
> e corrisponderebbe alla temperatura media
> superficiale di un pianeta in rapida rotazione e privo di atmosfera).
Niente di pi� lontano dal clima della terra, che ha un'atmosfera e ruota
abbastanza lentamente da subire notevoli variazioni diurne di temperatura
tra notte e giorno.
...
> Immagino che nella letteratura astrofisica si possa trovare facilmente
> qualcosa di piu' raffinato, comunque per quanto riguarda il tema in
> discussione basta esaminare la conseguenza:
> (Delta T)/T = 1/4 * (Delta P)/P
> che in sostanza discende dalla legge di Stefan per il corpo nero.
> Ecco perche' asserisco che per causare "direttamente" una variazione
> Delta T = 1K si dovrebbe verificare una variazione di 15/1000 nella
> costante solare, in netto contrasto con le osservazioni.
Fare un'affermazione quantitativa del genere partendo dalla relazione
grossolana di partenza � un'operazione del tutto ingiustificata.
Per provare a quantificare con cognizione di causa dovresti prima disporre
di un modello realistico del clima terrestre (con tutti gli innumerevoli
feedback del caso), ma sfortunatamente un tale modello non � neppure
all'orizzonte.
Saluti,
Aleph
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Received on Fri May 04 2007 - 15:09:46 CEST