Re: povero einstein

From: Homo Lykos <lykos_at_lykos.ch>
Date: Thu, 5 Apr 2007 18:41:50 +0200

"Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> schrieb im Newsbeitrag
news:461420b7$0$36450$4fafbaef_at_reader5.news.tin.it...
> "Homo Lykos" <lykos_at_lykos.ch> wrote in message
> news:4612cde7$1_7_at_news.bluewin.ch...
>
>> E strano veramente, ma � molto pi� strano che Einstein in su articolo
>> molto rinomato di 1905 a scritto niente di Kaufmann, Abraham, Lorentz e
>> Poincar�. In questo articolo di Einstein da 1905 non si trova niente di
>> importanza che non �ra conosciuto *e* pubblicato al fino di giugno 1905.
>> I articoli originali pi� importanti (con commenti piccoli tedesci) sulla
>> via alla RS si trova in
>>
>> http://www.soso.ch/wissen/hist/SRT/srt.htm
>>
>> Specialemente interessante e importante sono [L1] (in inglese), [P2] e
>> [P3] (in francese)
>>
>> In [P2] si trova tutti i resultati importanti di [P3] e mi sembra molto
>> prob�bile che Einstein a letto [P2] prima di finire il suo articolo
>> rinomato.
>
> E' pressoche' certo che non lo ha letto. Fra l'altro i due articoli sono
> stati pubblicati quasi contemporaneamente (inizio di Giugno quello di
> Poincare', fine giugno quello di Einstein), il che vuol dire che quando
> Einstein ha spedito il suo quello di Poincare' non era stato ancora
> pubblicato (questo non lo so con certezza, ma non credo proprio che
> all'epoca si potesse spedire un articolo e vederselo pubblicato in meno di
> un mese).

Non �ra un articolo normale, ma un rapporto per l'accad�mia francese:

� pressoch� certo che Einstein [P2] (e [L1]) ha letto: Poincar� a presentato
i risultati importanti di [P3] a l'accad�mia al 5 di giugno 1905. Questa
presentazione �ra uscita al 11 di giugno 1905 (ma questa data voglio
verificare un altra volta) nei comptes rendus (una rivista scientifica
settimanale molto conosciuta in questo tempo). Sono sicuro che Einstein o i
suoi amici in Berna hanno visto subito questo articolo molto importante di
Poincar�. � possibile persino che �ra un dovere di Einstein di cercare le
novit� nelle riviste molto conosciute como "les contes rendus" (CR).

> Diversi anni dopo (inizio anni 50), Pais chiese a Einstein in che
> misura la memoria di Palermo [P3] avesse influenzato il suo pensiero.
> Eintein gli rispose che non l'aveva mai letta (Pais pero' ipotizza che
> potesse averla letta, e, verosimilmente, dimenticato di averlo fatto). Che
> io sappia non c'e' motivo di credere che Einstein abbia mai letto nemmeno
> [P2].
>
> Per il resto a me non pare affatto strano che Einstein non abbia citato
> alcun lavoro degli autori che citi sopra. Per la verita' non so nemmeno se
> c'e' motivo di credere che Einstein conoscesse le trasformazioni di
> Lorentz nella forma data all'epoca dallo stesso Lorentz.

Molto pi� importante che le trasformazioni di Lorentz � la prova della
invarianza delle equazioni di Maxwell sulle trasformazioni di Lorentz *e*
l'ipotesi della validit� generale di queste trasformazioni (non solo per
l'elettrodinamica) in [L1]. In [P2] si trova un riassunto di [L1] in poci
frasi e le correzioni di alcuni errori (piccoli) della prova della
invarianza di Lorentz in [L1], il argumento importante del gruppo (di
Poincar�) e un risultato importante di una prima tentativo di una teoria
covarianta della gravitazione.

> Einstein era fuori dal mondo accademico,

Non veramente: aveva per esempio contatti con Paul Gruner della universit�
di Berna e con Kleiner della universit� di Zurigo.

> discuteva di fisica con i suoi amici, la Akademie Olimpia,
> Besso, e ne discuteva *nei ritagli di tempo*, in quanto svolgeva un lavoro
> che lo impegnava a tempo pieno.

Probabilmente Einstein in Berna ha potuto lavorare talvolta circa 50 % per
i suoi articoli di fisica durante su lavoro. Penso che su capo Haller non ha
voluto vederlo.

> Esistono lettere dell'epoca nelle quali
> Einstein chiede informazioni su possibili riferimenti,

Si, il esiste una lettera a Johannes Stark (1907 ?) con una domanda per
citazioni (meno conosciuti) della RS, quando Johannes Stark Einstein aveva
domandato di scrivere un riassunto della RS per la sua rivista. Si Einstein
ha letto [P2] nel giugno 1905, Einstein 1907 aveva motivi forti per indicare
a su difficolt� di utilizzare la biblioteca della universit� di Berna, ma io
no lo credo, perch� l'universit� di Berna �ra solamente in una distanza di
circa 5 minuti di su ufficio. D'altra parte: Consultare riviste meno
conosciute che CR o "die Annalen" �ra certamente molto pi� difficile per
Einstein che per persone alla universit�.

> quindi la tesi di un
> Einstein che conosce i lavori altrui e volutamente non li cita, si
> dovrebbe reggere anche sull'ipotesi di un Einstein che (per sviare i
> posteri) scrive lettere chiedendo riferimenti che gia' conosce.

Nella lettera a Stark Einstein �ra interessato in riferimenti (citazioni)
meno conosciuti, ma - si mi ipotesi � giusto - anche per informarsi si Stark
conosce i lavori sulla RS di Poincar�.

> Ipotesi che a me parrebbe proprio ridicola.

vedi sopra

Si riferimento anche pu� significare una copia di un articolo (scusi mi
italiano insufficiente):

Oggi si, 1905 no: 1905 non �ra tanto facile di fare una copia di un articolo
como oggi. �ra normale di chiedere un autore per un articolo. Mi ricordo per
esempio che Minkowski una volta a domandato Einstein per su articolo della
RS di 1905 o di 1907/1908.

>
> Inoltre lo "spirito" dell'articolo di Einstein a me pare diverso dallo
> spirito di quello di Poincare'.

� normale che il "spirito" di due articoli di due autori differenti �
"differente". Ma io penso che per il "spirito" del articolo di Einstein "La
valeur de la science" de Poincar� - specialmente i capitoli 2, 7, 8 e 9 -
�ra pi� importante che [P2]. Penso che la conferenza di Poincar� di
settembre 1904 in St. Louis (capitoli 7, 8 e 9) �ra il motivo e il modello
del articolo di Einstein. In mi opinione [P2] "solamente" ha ajutato e
forzato Einstein di finire su articolo tanto veloce.


Homo Lykos
Received on Thu Apr 05 2007 - 18:41:50 CEST

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