Re: La relatività di Rovelli
"Soviet_Mario" <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR> ha scritto nel messaggio
news:4fef78a8$0$1390$4fafbaef_at_reader2.news.tin.it...
> Il 30/06/2012 10:11, Fatal_Error ha scritto:
>> Ovvero confermi implicitamente che hai compreso che gli usuali orologi
>> ad accelerazione (orologi a pendolo, clessidre, ad acqua, ecc. ecc.) NON
>> misurano "tempo" ma accelerazioni
>
> scusa ma nella tua concezione la velocit� e l'accelerazione sono due
> grandezze fondamentali ? Con fondamentali intendo primitive, non derivate
> da null'altro ...
Devi andare ancora a monte e chiederti: "cos'e' in fisica una grandezza?",
la risposta e' semplice ma ha risvolti assai profondi: "e' una proprieta'
*misurabile*"! Qui il "misurabile" gioca un ruolo primario, visto che
intende *con strumenti operativamente definiti", ma altrettanto importante
e' che sia "una" e solo "una" proprieta', ed ecco che diventa lampante che
un pendolo che operativamente, come ho ampiamente dimostrato, misura
accelerazioni, NON misura tempo! Stessa cosa vale per gli orologi a dS (a
pila, atomici, ecc. ecc.), non possono misurare contemporaneamente "tempo" e
"dS" e come ho anche qui ampiamente dimostrato tutti questi orologi misurano
dS e solo dS. Quindi il tempo non e' operativamente definibile e misurabile,
ergo il tempo fisicamente non esiste. Ora *e solo ora* che misuri
proprieta' univoche con strumenti operativamente definiti, puoi definire le
"grandezze fondamentali" e quelle "derivate", non certo prima, ma ricordati
che quest'ultima e' solo una separazione "di comodo", quello che conta
veramente e' che tutte queste proprieta' (che puoi ridurre ad un rapporto di
causa->effetto) siano operativamente definite e non siano ridondanti, in
fisica "Two is peggio che one"... :-)
Morale, usando ad esempio la dT al posto della dt, ti ritrovi ad aver
ridotto le grandezze fondamentali in gioco, prima infatti avevi:
Lunghezza
Massa
Tempo
Temperatura
Dopo:
Lunghezza
Massa
Temperatura
Infatti, mentre il tempo e' definito in modo ricorsivo (ovvero e'
fisicamente indefinito) puoi definire *operativamente* una grandezza
*derivata* che chiami ad esempio "Tentro" (tempo entropico) ed una sua
unita' "il Sentro", definita operativamente, usando esclusivamente
Temperatura e Massa (la famosa palla di piombo con termometro, ad esempio).
Ma il bello viene dopo, usando la dS/M al posto del tempo, non solo
semplifichi ma hai migliori previsioni, in primis il Tentro e'
intrinsecamente irreversibile mentre il tempo non ha "la freccia" e devi
(implicitamente) sempre usare *anche* la dS, poi la dS e' intrinseca ai
sistemi, mentre "il tempo" mai, il tempo e' sempre riferito ad un indefinito
"orologio" posto nei pressi del sistema che studi, infine il tempo sarebbe
una "dimensione a priori", mentre la dS la puoi spiegare in termini di
gradienti di curvatura spaziale 2d iperbolici, ovvero diventa un effetto
geometrodinamico opposto alla gravitazione (espansione massa/energia vs
contrazione massa/energia), a questo punto fai un passo ancora piu' ampio di
quello fatto con la RG eliminando la forza di gravita'. Su questa strada
arrivi a spiegare tutto in termini di spazio vuoto ed increato senza mai
operare scelte arbitrarie, tutto diventa "pura" geometrodinamica dello
spazio... Certo il cammino e' difficile e la complessita' computazionale
enorme (vedi la differenza?), ma se spiegare tutto l'Universo con una
equazione del tipo operatore(spazio) ti sembra una cosa da poco...
Received on Mon Jul 02 2012 - 12:02:25 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:11 CET