Re: temperatura di un atomo

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_TIN.it>
Date: Thu, 3 Jan 2019 20:43:36 +0100

Il 03/01/2019 19:49, JTS ha scritto:
> Il sistema canonico ha bisogno sempre di un ambiente con il quale
> scambiare energia. Questo vale sia per un sistema grande, che uno piccolo.
>
> Teniamo fissato l'ambiente, e rimpiccioliamo il sistema. Ad un certo
> punto arriviamo ad un atomo. Delle grandezze relative a questo atomo
> possiamo considerare le medie temporali. E' possibile che considerando
> le medie temporali si arrivi agli stessi risultati cui si arriva per
> sistemi piu' grandi (non preciso i dettagli perche' non sono capace).
>
> Credo pero' si possa argomentare facilmente (come esattamente?) che
> questa operazione sarebbe poco utile.
>
> Comunque mi sembra che in un veccho thread su fisf tu fossi almeno
> approssimativamente d'accordo con quello che ho scritto qui
> (https://groups.google.com/forum/#!msg/free.it.scienza.fisica/2OEHdZngb-U/RylqFpJ4mr4J)

Non ricordavo quel thread ;-).

Premesso che anche allora avevo espresso l'opinione che avesse poco
senso definire la temperatura di un atomo isolato, se non
come sinonimo di energia cinetica di traslazione, adesso ho
cambiato idea sull'_utilità_ di definire la temperatura di un
atomo anche nel caso in cui questo faccia parte di un sistema
macroscopico (es. gas) all'equilibrio termodinamico: ad es.
si ottiene che la distribuzione temporale su lunga scala
temporale della velocità di traslazione del singolo atomo è allora
quella di Maxwell-Boltzmann alla temperatura T del sistema, e ciò è in
accordo con il fatto che si ottiene
la stessa distribuzione per le velocità nell'ensemble a
un qualsiasi istante di tempo, ciò si potrebbe considerare
un modo per definire la temperatura del singolo atomo, se però
si studia la distribuzione per l'atomo su intervalli di tempo
sempre più piccoli allora la distribuzione differisce
sempre più da quella di MB alla temperatura T a causa delle fluttuazioni
che diventano più significative rispetto al caso
di molti atomi (fluttuazioni relative che variano come 1/sqrt(N)),
mentre una buona definizione operativa di
temperatura dovrebbe consentire di misurarla anche "istantaneamente",
cioè a ogni definito istante di tempo,
dando sempre gli stessi valori per un sistema all'equilibrio.

Ciao

-- 
Giorgio Bibbiani
Received on Thu Jan 03 2019 - 20:43:36 CET

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